Nonostante le incertezze che gravano sul prossimo raccolto dei cereali autunno-vernini, la domanda non sembra preoccuparsi più di tanto, e di conseguenza i prezzi sul mercato nazionale sono stabili (frumento tenero, mais), oppure addirittura in lieve calo come per il frumento duro.
I mercati esteri sono in recupero per tutte le commodities, e soprattutto per il frumento tenero, in forte aumento a Chicago. Il cambio del dollaro USA è diminuito di un cent a svantaggio dell’euro (cambio attuale 1,11 dollaro/euro).