Con l’avvicinarsi del nuovo raccolto e le relative incertezze riguardo alla sua quantità e qualità, c’è ancora spazio per qualche lieve rialzo per il frumento tenero, il mais e i semi di soia nazionali.
Sui mercati esteri invece c’è stata un’inversione di tendenza, con quasi tutti i prodotti in calo. L’euro si è rivalutato rispetto al dollaro USA di ben 2 cent (cambio attuale 1,13 dollaro/euro).