Prezzi riso al 30 ottobre 2023.
Il volume complessivo dei trasferimenti di risone ha raggiunto quota 243.878 tonnellate, in aumento del 19% rispetto allo stesso periodo della precedente campagna.
Alla Borsa merci di Vercelli il mercato è tonico e sono in aumento di 48 euro a tonnellata le quotazioni delle varietà: Selenio (448 – 480 euro/t); Centauro (448 – 480 euro/t); Omega, Sole e Terra (408 – 432 euro/t); Tipo Ribe (448 – 480 euro/t); Leonardo e Crono (480 – 528 euro/t); Sant’Andrea e similari (648 – 721 euro/t); Gloria e Baldo e Cammeo (673 – 721 euro/t); Lungo B (408 – 432 euro/t).
Sui mercati internazionali sono in aumento il Pakistan 25% (+ 20 dollari, a 505 dollari/t), l’Argentina 5% (+ 15 dollari, a 750 dollari/t), il Brasile Type 1 (+ 10 dollari, a 720 dollari/t), il Vietnam 5% (+ 10 dollari, a 645 dollari/t) e l’Uruguay 5% (+ 5 dollari, a 760 dollari/t); in calo il California Medium grain 1/4% (- 100 dollari, a 1.000 dollari/t), il Pakistan Basmati S.Kernel (- 55 dollari, a 955 dollari/t), il Thai 100%B (- 7 dollari, a 585 dollari/t) e il Pakistan 5% (- 5 dollari, a 545 dollari/t).
Prezzi riso al 23 ottobre 2023.
I trasferimenti di risone rilevati dall’Ente Risi, raffrontati con l’andamento dell’anno scorso, fanno rilevare un volume complessivo di 213.588 tonnellate, in aumento di 40.931 tonnellate (+ 24%).
Alla Borsa merci di Vercelli sono state quotate anche le varietà Sant’Andrea (600 – 673 euro/t) e Gloria (625 – 673 euro/t). Flettono di 52 euro a tonnellata i prezzi minimi delle varietà Arborio e Volano e CL388 (428 – 528 euro/t); invariate le altre quotazioni.
Sui mercati internazionali è in aumento il Vietnam 5% (+ 15 dollari, a 635 dollari/t); in calo il Thai 100% B (- 3 dollari, a 592 dollari/t).
Prezzi riso al 16 ottobre 2023.
Il totale dei trasferimenti di risone, secondo le rilevazioni dell’Ente Risi, ammonta a 175.112 tonnellate, in aumento del 24% rispetto alla precedente campagna.
Alla Borsa merci di Vercelli dalla scorsa settimana sono ormai quotate quasi tutte le varietà, tranne Sant’Andrea e Gloria; con prezzi in decisa diminuzione rispetto alle ultime quotazioni della precedente campagna. il Lungo B fa segnare un calo del 20%, il Tipo Ribe del 26%, l’Arborio del 39%, il Selenio del 31%.
Questi i prezzi minimi e massimi a tonnellata: Selenio 400 – 432, Centauro 400 – 432, Omega 360 – 384, Sole 360 – 384, Terra 360 – 384, Tipo Ribe 400 – 432, Loto e similari 432 – 480, Leonardo 432 – 480, Crono 432 – 480, Roma e Barone 500 – 530, Baldo e Cammeo 625 – 673, Arborio e Volano 480 – 528, CL388 480 – 528, Carnaroli 525 – 625, Caravaggio e similari 477 – 577, Lungo B 360 – 384.
Sui mercati internazionali si registra l’aumento dell’Uruguay 5% (+ 5 dollari, a 755 dollari/t), dell’Argentina 5% (+ 5 dollari, a 735 dollari/t) e del Vietnam 5% (+5 dollari, a 620 dollari/t); in calo il Myanmar 5% (- 45 dollari, a 590 dollari/t), il Basmati Pakistan S.Kernel (- 40 dollari, a 1.010 dollari/t), il Pakistan 25% (- 30 dollari, a 485 dollari/t), il Pakistan 5% (- 10 dollari, a 550 dollari/t) e il Thai 100%B (- 9 dollari, a 595 dollari/t).
Prezzi riso al 9 ottobre 2023.
I trasferimenti di risone rilevati dall’Ente Risi indicano un volume complessivo di 133.855 tonnellate, in aumento di 20.342 tonnellate (+18%) rispetto alla precedente campagna.
Alla Borsa Merci di Vercelli si registrano le prime quotazioni della nuova campagna, con prezzi di 360 – 384 euro/t per la varietà Terra; di 480 – 528 euro/t per le varietà Arborio e Volano e CL 388: di 360 – 384 euro per il Lungo B.
Sui mercati internazionali è in aumento l’Uruguay 5% (+ 10 dollari, a 750 dollari/t): in calo il Basmati Pakistan S.Kernel (- 120 dollari, a 1.050 dollari/t), il Pakistan 25% (- 35 dollari, a 515 dollari/t), il Pakistan 5% (- 30 dollari, a 560 ndollari/t) e il Thai 100%B (- 15 dollari, a 604 dollari/t).
Prezzi riso al 2 ottobre 2023.
Da inizio campagna, in base alle rilevazioni dell’Ente Risi, sono stati trasferite 100.378 tonnellate di risone, in aumento di 17.704 tonnellate (+21%) rispetto a un anno fa.
Ancora nessuna quotazione alla Borsa Risi di Vercelli, mentre sui mercati internazionali sono in aumento l’Uruguay 5% (+ 20 dollari, a 740 dollari/t) e l’Argentina 5% (+ 20 dollari, a 730 dollari/t); in calo il Brasile Type 1 (- 15 dollari, a 710 dollari/t), il Thai 100%B (- 6 dollari, a 619 dollari/t) e il Vietnam 5% (- 5 dollari, a 615 dollari/t).