Prezzi riso al 24 luglio 2023.
L’Ente Risi ha pubblicato la stima delle superfici coltivate a riso nel 2023, che si basano sulle denunce rappresentative del 79% della superficie coltivata nel 2022. In base alle stime la superficie investita riso sarà inferiore di oltre 7.500 ettari (-3,4%), per un totale di 210.900 ettari.
I trasferimenti di risone rilevati dall’Ente Risi fanno rilevare un calo del 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; la quantità di risorse ancora da collocare è pari a 157.400 t.
Ancora prezzi in calo alla Borsa merci di Vercelli, dove le varietà Sole e Terra perdono 10 euro a tonnellata (290 – 340 euro/t); Arborio e Volano e CL 388 perdono 46 euro (480 – 577 euro/t), come il Carnaroli (574 – 674 euro/t).
Sui mercati internazionali sono in aumento il Thai 100%B (+20 dollari, a 550 dollari/t), il Pakistan 5% (+18 dollari, a 538 dollari/t), il Vietnam 5% (+15 dollari, a 530 dollari/t) e il Pakistan 25% (+8 dollari, a 518 dollari/t).
Prezzi riso al 17 luglio 2023.
I trasferimenti di risone rilevati dall’Ente Risi si assestano a 1.073.146 tonnellate, in calo del 23% rispetto allo stesso periodo della precedente campagna.
Ancora prezzi in calo alla Borsa merci di Vercelli. In calo di 35 euro le varietà Sole e Terra, entrambe quotate 300 -350 euro/t; perdono 50 euro le varietà Arborio e Volano e CL388, con prezzo fissato a 526 – 623 euro/t; in calo di 50 euro anche le varietà Carnaroli (a 620-720 euro/t) e Caravaggio e similari (531- 631 euro/t).
Prezzi nominali, senza variazioni, per Omega e Lungo B. Non quotate le varietà Loto e similari, Leonardo, Crono, Sant’Andrea e similari, Gloria, Roma e Barone, Baldo e Cammeo.
Sui mercati internazionali sono in aumento il Pakistan 25% (+40 dollari, a 510 dollari/t), l’India 5% (+ 25 dollari, a 495 dollari/t), il Pakistan 5% (+ 25 dollari, a 520 dollari/t), il Vietnam 5% (+5 dollari, a 515 dollari/t) e il Thai 100% B (+ 3 dollari, a 530 dollari/t). In calo il Myanmar 5% (-20 dollari, a 550 dollari/t).
Prezzi riso al 10 luglio 2023.
I trasferimenti di risone, sulla base dei dati rilevati da Ente Risi, ammontano a 1.049.680 t, in calo di 334.581 t (- 24%) rispetto alla precedente campagna.
Ancora in calo i prezzi del risone alla Borsa Merci di Vercelli, dove fanno segnare scambi limitati e un ribasso di 48 euro a tonnellata le quotazioni del Tipo Ribe (a 385 – 433 euro/t), Arborio e Volano e CL 388 (a 576 – 673 euro/t); in calo anche il Carnaroli (- 30 euro, a 660 – 670 euro/t), Caravaggio e similari (- 40 euro, a 581 – 681 euro/t). Non quotate le varietà Loto e similari, Leonardo, Crono, S. Andrea e similari, Gloria, Roma e Barone, Baldo e Cammeo.
Prezzi riso al 3 luglio 2023.
Secondo le rilevazioni dell’Ente Risi finora è stato collocato l’82% della produzione (- 24% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). La disponibilità ancora vendibile è di 222.532 t.
Il mercato continua a far segnare prezzi in calo. Il 9 maggio, per esempio, il Carnaroli era quotato 1.150 – 1.250 euro a tonnellata, mentre nell’ultima settimana di luglio la Borsa Merci di Vercelli ne ha fissato il prezzo a 700 – 800 euro a tonnellata.
In calo anche le quotazioni del Selenio e del Centauro, che perdono 48 euro a tonnellata (362 – 387 euro/t), del Tipo Ribe (-48 euro, a 433 – 481 euro/t), delle varietà Roma e Barone (- 48 euro, a 603 – 721 euro/t), di Arborio e Volano e CL 388 (-48 euro, a 624 – 721 euro/t), Caravaggio e similari (621 – 721 euro/t).
Sui mercati internazionali sono in aumento il Thai 100% B (+12 dollari, a 527 dollari/t), l’India 5% (+10 dollari, a 470 dollari/t), il Brasile Type 1 (+5 dollari, a 625 dollari/t) e il Vietnam 5% (+5 dollari, a 510 dollari/t); in calo il Basmati S. Kernel pakistano (- 10 dollari, a 1.290 dollari/t).