Prezzi mais al 28 novembre 2022.
Mais nazionale in ribasso. Sui mercati europei il mais subisce la concorrenza del prodotto extra-UE, mentre negli USA i prezzi rimangono stabili.
I prezzi del mais nazionale sono ancora in ribasso, con cali sempre più vistosi.
A Milano (-7 euro/t) il “convenzionale” quota 351 euro/t e il prodotto “con caratteristiche” 366 euro/t.
A Bologna il calo rilevato è di 5 euro/t: il mais convenzionale quota 344 euro/t, il prodotto con caratteristiche vale 3561 euro/t. Pesa molto la concorrenza del mais extra-UE che al porto di Ravenna vale mediamente 335 euro/t.
Ancora ribassi sul Matif, mentre negli USA i prezzi si mantengono stabili. Il future di dicembre 2022 del Cbot ha chiuso venerdì a 668 cent/bushel (255,33 euro/t), ossia praticamente invariato rispetto al venerdì precedente. Sul Matif il future di marzo 2023 ha perso 2,75 euro/t chiudendo venerdì a 304 euro/t.
Il mercato fisico francese è ancora in ribasso: la quotazione del mais fob Bordeaux per imbarco immediato è 306 euro/t (-5 euro/t).
Prezzi mais al 21 novembre 2022.
Mais nazionale in ribasso. Sui mercati europei il mais subisce la concorrenza del prodotto extra-UE.
I prezzi del mais nazionale sono ancora in ribasso.
A Milano (-4 euro/t) il “convenzionale” quota 458 euro/t e il prodotto “con caratteristiche” 373 euro/t.
A Bologna il calo rilevato è di 9 euro/t: il mais convenzionale quota 349 euro/t, il prodotto con caratteristiche vale 356 euro/t. Pesa molto la concorrenza del mais extra-UE che al porto di Ravenna vale mediamente 342 euro/t.
Ancora più pronunciati i ribassi sul Matif, mentre negli USA i prezzi si mantengono stabili o in lieve aumento. Il future di dicembre 2022 del Cbot ha chiuso venerdì a 667,6 cent/bushel (255,18 euro/t), con un recupero di 9 cent/bushel. Sul Matif il future di marzo 2023 ha perso 13,25 euro/t chiudendo venerdì a 306,75 euro/t.
Il mercato fisico francese è in caduta libera: la quotazione del mais fob Bordeaux per imbarco immediato è 311 euro/t (-15 euro/t).
Prezzi mais al 14 novembre 2022.
Mais nazionale in ribasso. Sui mercati esteri il nervosismo per il possibile blocco delle esportazioni ucraine ha lasciato il posto a dei forti ribassi dei prezzi.
I prezzi del mais nazionale sono in ribasso.
A Milano (-2 euro/t) il “convenzionale” quota 362 euro/t e il prodotto “con caratteristiche” 3779 euro/t.
Anche a Bologna il calo rilevato è di 2 euro/t: il mais convenzionale quota 358 euro/t, il prodotto con caratteristiche vale 365 euro/t.
Ancora più pronunciati i ribassi sui mercati a termine internazionali. Il future di dicembre 2022 del Cbot ha chiuso venerdì a 658 cent/bushel (251,51 euro/t), con un calo di 23 cent/bushel. Sul Matif il future di marzo 2023 (novembre è in scadenza) ha perso 13,50 euro/t chiudendo venerdì a 320 euro/t.
Il mercato fisico francese è in forte calo: la quotazione del mais fob Bordeaux per imbarco immediato quota è 326 euro/t (-19 euro/t).
Prezzi mais al 7 novembre 2022.
Mais nazionale invariato. Sui mercati esteri il nervosismo per il paventato blocco delle esportazioni ucraine ha lasciato il posto alla stabilizzazione dei prezzi.
I prezzi del mais sono fermi ai livelli della scorsa settimana.
A Milano lo scorso 25 ottobre il “convenzionale” quotava 364 euro/t e il prodotto “con caratteristiche” 379 euro/t.
A Bologna giovedì scorso è rimasto tutto invariato: il mais convenzionale quota 360 euro/t, il prodotto con caratteristiche vale 367 euro/t.
Sui mercati a termine internazionali il mais è rimasto stabile negli USA, mentre a Parigi dopo l’involata di lunedì il future di novembre (in imminente scadenza) ha chiuso la settimana con segno meno. Il future di dicembre 2022 del Cbot ha chiuso venerdì a 681 cent/bushel (270,82 euro/t), praticamente invariato.
Sul Matif il future di novembre ha perso 8 euro/t chiudendo venerdì a 329 euro/t. La prossima scadenza è marzo 2023 a 333,50 euro/t.
Il mercato fisico francese è in lieve rialzo: la quotazione del mais fob Bordeaux per imbarco immediato quota è 345 euro/t (+3 euro/t).