Prezzi grano tenero settembre 2024

Prezzi grano tenero al 30 settembre 2024.

I prezzi del frumento tenero nazionale per alimentazione umana sono invariati. Sui mercati a termine e in Francia i prezzi sono in recupero.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono invariati, salvo il rialzo per il foraggero rilevato a Milano: il “forza” è fermo a 300 euro/t, il frumento panificabile vale ancora 230 euro/t; il foraggero è in rialzo di 5,50 euro/t, e quota ora un prezzo medio di 205 euro/t.

A Bologna tutte le categorie sono invariate: il “forza” vale mediamente 306 euro/t, il “panificabile” 228,50 euro/t e il foraggero 208 euro/t.

I mercati a termine sono in recupero dopo i cali delle scorse settimane. Sul Matif il titolo di dicembre ha chiuso venerdì scorso a 221 euro/t (+5 euro/t); per marzo 2025 il prezzo è 231,50 euro/t. A Chicago il future di dicembre ha recuperato 11 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 580 cent/bushel (191,67 euro/t); per marzo la quotazione è 600,2 cent/bushel.

Anche sul mercato fisico francese le quotazioni sono in ribasso. Il prezzo per merce resa al porto di Rouen del frumento panificabile è 218,50 euro/t (+5 euro/t); il panificabile di base quota 222 euro/t fob Mosella (+5 euro/t).

Andamento dei prezzi nazionali del grano tenero



Prezzi grano tenero al 23 settembre 2024.

I prezzi del frumento tenero nazionale per alimentazione umana sono invariati. Sui mercati a termine e in Francia i prezzi sono in calo.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono invariati, salvo lievi ritocchi al rialzo per le categorie inferiori rilevati a Milano: il “forza” è fermo a 300 euro/t, mentre il frumento panificabile vale ancora 230 euro/t; aumentano invece il “biscottiero” (+2 euro/t, prezzo medio 218 euro/t) e il foraggero (+2 euro/t, 199,50 euro/t).

A Bologna tutte le categorie sono invariate: il “forza” vale mediamente 306 euro/t, il “panificabile” 228,50 euro/t e il foraggero 208 euro/t.

I mercati a termine sono in calo. Sul Matif il titolo di dicembre ha chiuso venerdì scorso a 216 euro/t (-9 euro/t); per marzo 2025 il prezzo è 225,50 euro/t. A Chicago il future di dicembre ha perso 26 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 568,4 cent/bushel (184,84 euro/t); per marzo la quotazione è 587,4 cent/bushel.

Anche sul mercato fisico francese le quotazioni sono in ribasso. Il prezzo per merce resa al porto di Rouen del frumento panificabile è 214 euro/t (-6,50 euro/t); il panificabile di base quota 217 euro/t fob Mosella (-6 euro/t).


Prezzi grano tenero al 16 settembre 2024.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono rilevati in aumento a Bologna. Sui mercati a termine e in Francia i prezzi sono in forte aumento.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono in aumento, per lo meno a Bologna.

A Milano il “forza” è fermo a 300 euro/t, mentre il frumento panificabile vale ancora 230 euro/t.

A Bologna tutte le categorie sono aumentate di 2 euro/t: il “forza” vale mediamente 306 euro/t, il “panificabile” 228,50 euro/t e il foraggero 208 euro/t.

I mercati a termine sono in netto aumento. Sul Matif il titolo di dicembre (settembre è scaduto) ha chiuso venerdì scorso a 225 euro/t (+6,25 euro/t); per marzo 2025 il prezzo è 232,75 euro/t.

A Chicago il future di dicembre ha guadagnato 27 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 594,6 cent/bushel (198,29 euro/t); per marzo la quotazione è 612,2 cent/bushel.

Anche sul mercato fisico francese le quotazioni sono in recupero. Il prezzo per merce resa al porto di Rouen del frumento panificabile è 221,50 euro/t (+14,75 euro/t); il panificabile di base quota 223 euro/t fob Mosella (+11 euro/t).


Prezzi grano tenero al 9 settembre 2024.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono rimasti invariati. Sui mercati a termine e in Francia i prezzi sono in aumento.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono invariati. A Milano il “forza” è fermo a 300 euro/t, mentre il frumento panificabile vale ancora 230 euro/t.

A Bologna il “forza” vale mediamente 304 euro/t, il “panificabile” 226,50 euro/t e il foraggero 206 euro/t. Ci sono però alcuni segnali di possibili rialzi: i frumenti comunitari sono in aumento a Bologna (+5 euro/t) e aumentano i sottoprodotti, segno che l’attività di macinazione è tornata a regime.

I mercati a termine sono in aumento negli USA, mentre a Parigi il future di settembre (di imminente scadenza) è in ribasso; sul Matif il titolo di settembre ha chiuso venerdì scorso a 199 euro/t (-6,75 euro/t), mentre dicembre quota 218,75 euro/t (+2,25 euro/t). A Chicago il future di settembre ha guadagnato 28 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 553,2 cent/bushel (184,48 euro/t); per dicembre la quotazione è 567 cent/bushel.

Anche sul mercato fisico francese le quotazioni sono in recupero. Il prezzo per merce resa al porto di Rouen del frumento panificabile è 206,75 euro/t (+1,75 euro/t); il panificabile di base quota 212 euro/t fob Mosella (+5 euro/t).


Prezzi grano tenero al 2 settembre 2024.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono rimasti invariati. Sui mercati a termine e in Francia i prezzi sono in recupero dopo le precedenti perdite.

I prezzi del frumento tenero nazionale sono invariati.

A Milano il “forza” è fermo a 300 euro/t, mentre il frumento panificabile vale ancora 230 euro/t; in aumento invece il “biscottiero” (+3,50 euro/t, prezzo medio 206 euro/t) e il foraggero (+11 euro/t, 203,50 euro/t), trainati dalla scarsità di granella di mais.

A Bologna il “forza” vale mediamente 304 euro/t, il “panificabile” 226,50 euro/t e il foraggero 206 euro/t.

I mercati a termine sono in aumento. Sul Matif il titolo di settembre ha chiuso venerdì scorso a 205,75 euro/t (-11,25 euro/t). A Chicago il future di settembre ha recuperato 30 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 532,6 cent/bushel (177,61 euro/t); per dicembre la quotazione è 551,4 cent/bushel.

Anche sul mercato fisico francese le quotazioni sono in recupero. Il prezzo per merce resa al porto di Rouen del frumento panificabile è 205 euro/t (+8 euro/t); il panificabile di base quota 207 euro/t fob Mosella (+6 euro/t).