Prezzi grano tenero al 19 dicembre 2022.
Prezzi ancora in calo per i frumenti teneri nazionali di base, così come in Francia.
I prezzi del frumento tenero nazionale continuano a calare, in particolare per quanto riguarda i grani “di base”.
A Milano il “forza” ha perso 1 euro/t e quota ora un prezzo medio di 423 euro/t, il “panificabile” così come il “biscottiero” hanno perso 4 euro/t e valgono mediamente 351 euro/t.
A Bologna è stato rilevato un ribasso di 7 euro/t per tutte le categorie ad eccezione del “forza”; il prezzo medio del “fino” è ora 343,50 euro/t, il “forza” resta invariato a 407,50 euro/t.
Sui mercati a termine internazionali si rilevano ribassi in Europa e lievi aumenti negli USA. Sul Matif il future di marzo ha chiuso venerdì a 297,50 euro/t (-5,25 euro/t). A Chicago la scadenza di marzo ha recuperato 19 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 753,4 cent/bushel (263,21 euro/t).
Anche il mercato fisico francese da segnali ribassisti. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità ha perso 4 euro/t (prezzo medio 328 euro/t), mentre il panificabile di base è sceso di 10 euro/t e quota ora 290 euro/t fob Mosella.
Prezzi grano tenero al 12 dicembre 2022.
Prezzi in forte calo per i frumenti teneri nazionali di base, così come sui mercati esteri.
I prezzi del frumento tenero nazionale continuano a calare, in particolare per quanto riguarda i grani “di base”.
A Milano il “forza” ha perso 3 euro/t e quota ora un prezzo medio di 424 euro/t, il “panificabile” così come il “biscottiero” hanno perso mediamente 11 euro/t e valgono mediamente 355 euro/t.
A Bologna è stato rilevato un ribasso di 12 euro/t per tutte le categorie ad eccezione del “forza”; il prezzo medio del “fino” è ora 350,50 euro/t, il “forza” perde 6 euro/t e vale ora 407,50 euro/t.
Sui mercati a termine internazionali il future di dicembre è ormai in scadenza e gli operatori hanno gli occhi puntati sul titolo di marzo 2023, con tendenza ribassista. Sul Matif il future di marzo ha chiuso venerdì a 302,75 euro/t (-5 euro/t). A Chicago la scadenza di marzo ha perso 26 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 734,2 cent/bushel (256,50 euro/t).
A differenza del Matif Il mercato fisico francese da segnali ribassisti. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità ha perso 3 euro/t (prezzo medio 332 euro/t), mentre il panificabile di base è sceso di 10 euro/t e quota ora 300 euro/t fob Mosella.
Prezzi grano tenero al 5 dicembre 2022.
Prezzi in calo per il frumento tenero nazionale, così come sui mercati esteri.
I prezzi del frumento tenero nazionale continuano a dare segni di cedimento, con i frumenti “di forza” che resistono leggermente meglio rispetto alle categorie inferiori.
A Milano il “forza” ha perso 2 euro/t e quota ora un prezzo medio di 427 euro/t, il “panificabile” così come il “biscottiero” (-5 euro/t) valgono mediamente 366 euro/t.
A Bologna è stato rilevato un ribasso di 3 euro/t per tutte le categorie ad eccezione del “forza”; il prezzo medio del “fino” è ora 362,50 euro/t, il “forza” resta invariato a 413,50 euro/t.
Sui mercati a termine internazionali il future di dicembre è ormai in scadenza e gli operatori hanno gli occhi puntati sul titolo di marzo 2023, con un’accentuata tendenza ribassista. Sul Matif il future di marzo ha chiuso venerdì a 307,75 euro/t (-10,75 euro/t). A Chicago la scadenza di marzo ha perso 36 cent/bushel; la chiusura di venerdì è 761 cent/bushel (265,86 euro/t).
A differenza del Matif Il mercato fisico francese da segnali ribassisti. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità ha perso 2 euro/t (prezzo medio 335 euro/t), mentre il panificabile di base è sceso di 3 euro/t e quota ora 310 euro/t fob Mosella.