Anche per il frumento tenero nazionale si iniziano a registrare dei lievi ribassi. A Milano, il frumento “panificabile” è sceso di 2 euro/t e vale ora 222,50 euro/t; le categorie superiori hanno perso 1 euro/t (“forza” 233 euro/t). Anche a Bologna il calo rilevato dal listino è di 1 euro/t: il “fino” vale ora 228 euro/t partenza Emilia.
I sottoprodotti sono rimasti invariati, possibile segnale di un’attività di macinazione che sta rallentando.
Sui mercati a termine internazionali la tendenza non è univoca. Il Matif di marzo ha chiuso la settimana a 196 euro/t (+0,75 euro/t), restando sostanzialmente stabile.
Negli USA invece il mercato è in netto calo (-18 cent/bushel); la scadenza di marzo ha chiuso venerdì a 486,6 cent/bushel (157,69 euro/t).
In Francia il prezzo fob di Rouen quota ora 193 euro/t, con un calo settimanale di 3 euro/t.
Prezzi in lieve calo per il frumento tenero in Italia; negli USA continua la serie di ribassi.