Prosegue la fase ribassista per il frumento tenero nazionale, e in particolare per i frumenti di base. A Milano, il frumento “panificabile” è sceso di 5 euro/t e vale ora 217 euro/t; il “forza” è rimasto invariato a 233 euro/t.
A Bologna il calo rilevato dal listino è di 5 euro/t per il “fino”, che vale ora 217 euro/t partenza Emilia.
Da rilevare è che sta aumentando la forbice tra frumenti di base e quelli di categoria superiore, dopo diversi mesi durante i quali le quotazioni erano appiattite su livelli simili.
I ribassi italiani sono in controtendenza con i mercati internazionali, che stanno invece recuperando posizioni. Il Matif di maggio ha chiuso la settimana a 189,25 euro/t (+7 euro/t). Anche negli USA il mercato è in netto rialzo (+34 cent/bushel); la scadenza di maggio ha chiuso venerdì a 462,2 cent/bushel (150,04 euro/t).
In Francia iI prezzo fob di Rouen quota ora 186 euro/t, con un recupero settimanale di 3 euro/t.
Prezzi ancora in calo per il frumento tenero in Italia, in recupero i mercati esteri.