Prezzi grano duro al 26 settembre 2022.
Frumento duro nazionale invariato, nuovi lievi ribassi negli USA.
La serie ribassista dei prezzi del frumento duro nazionale si è fermata. A Milano le quotazioni sono calate ancora di 5 euro/t: il “fino” Nord quota ora 4827,50 euro/t e il “fino” Centro 497,50 euro/t. A Foggia tutto invariato; il “fino” vale mediamente 480 euro/t, il “bio” e rimasto invariato e quota un prezzo medio di 497,50 euro/t. Anche a Bologna prezzi invariati: il “fino” Centro quota un prezzo medio di 477,50 euro/t, il “fino” Nord è 467,50 euro/t.
In Francia il mercato è in rialzo: il prezzo è aumentato di 10 euro/t e quota ora 440 euro/t per merce resa a Port-La-Nouvelle. A Minneapolis il MGEX ha perso 10 cent/bushel: il prezzo attuale è 823,6 cent/bushel.
Prezzi grano duro al 19 settembre 2022
Frumento duro nazionale in lieve calo o invariato, si fermano i ribassi negli USA.
La serie ribassista dei prezzi del frumento duro nazionale si sta fermando.
A Milano le quotazioni sono calate ancora di 10 euro/t: il “fino” Nord quota ora 487,50 euro/t e il “fino” Centro 502,50 euro/t.
A Foggia il ribasso rilevato per le categorie convenzionali è di 2,50 euro/t; il “fino” vale mediamente 480 euro/t, il “bio” e rimasto invariato e quota un prezzo medio di 497,50 euro/t.
A Bologna tutto invariato: il “fino” Centro quota un prezzo medio di 477,50 euro/t, il “fino” Nord è 467,50 euro/t.
Anche in Francia il mercato è rimasto invariato, il prezzo è fermo a 430 euro/t per merce resa a Port-La-Nouvelle. A Minneapolis il MGEX ha guadagnato qualche cent dopo tre mesi di prezzi in continuo ribasso: l’indice ha ripreso 5 cent/bushel nell’arco della settimana, con un prezzo attuale di 827,6 cent/bushel.
Prezzi grano duro al 12 settembre 2022
Frumento duro nazionale in forte calo, proseguono i ribassi negli USA.
I prezzi del frumento duro nazionale continuano a scendere rapidamente. A Milano le quotazioni sono calate di 15 euro/t: il “fino” Nord quota ora 497,50 euro/t e il “fino” Centro 512,50 euro/t.
A Foggia il ribasso rilevato per le categorie convenzionali è di 20 euro/t; il “fino” vale mediamente 482,50 euro/t, il “bio”, che ha perso 15 euro/t, quota un prezzo medio di 497,50 euro/t.
A Bologna il “fino” Centro ha perso 20 euro/t e quota ora prezzo medio di 477,50 euro/t; anche il “fino” Nord è in ribasso di 20 euro/t e quota mediamente 467,50 euro/t.
In Francia il mercato è rimasto invariato, il prezzo è fermo a 430 euro/t per merce resa a Port-La-Nouvelle. A Minneapolis il MGEX ha perso ancora 40 cent/bushel nell’arco della settimana, con un prezzo attuale di 823,2 cent/bushel (301,97 euro/t). In questo momento negli USA il frumento tenero vale più del duro.
Prezzi grano duro al 5 settembre 2022
Frumento duro nazionale in forte calo, proseguono i ribassi negli USA.
I prezzi del frumento duro nazionale hanno subìto un forte ridimensionamento, soprattutto al Sud.
A Milano le quotazioni sono calate di 5 euro/t: il “fino” Nord quota ora 512,50 euro/t e il “fino” Centro 527,50 euro/t.
A Foggia il ribasso rilevato per le categorie convenzionali è di 25 euro/t; il “fino” vale mediamente 502,50 euro/t, il “bio”, che ha perso 20 euro/t, quota un prezzo medio di 512,50 euro/t.
A Bologna il “fino” Centro ha perso 20 euro/t e quota ora prezzo medio di 497,50 euro/t, il Nord è in ribasso di 17 euro/t quota mediamente 487,50 euro/t.
Anche in Francia il mercato è ribassista, il prezzo è ora 430 euro/t per merce resa a Port-La-Nouvelle (-10 euro/t). A Minneapolis il MGEX ha perso 40 cent/bushel nell’arco della settimana, con un prezzo attuale di 857 cent/bushel. In generale pesano sulle quotazioni le previsioni del raccolto canadese, che si preannuncia superiore alle aspettative.