Prezzi grano duro al 28 ottobre 2019.

Al Centro-Nord si rilevano ancora forti aumenti Italia per il frumento duro nazionale.

A Milano (+5 euro/t) il “fino” Nord vale ora 260 euro/t; per il Centro (arrivo molino Lombardia, quotazione nominale) il prezzo medio del “fino” è 275 euro/t.

A Foggia, dopo diverse settimane di forti rialzi, il prezzo medio del “fino” è rimasto invariato a 277,50 euro/t (“bio” 425 euro/t).

A Bologna (+5 euro/t) il “fino” Centro è quotato mediamente a 261,50 euro/t arrivo Emilia (“fino” Nord 250,50 euro/t). Possiamo considerare questi aumenti un mero adeguamento alla situazione reale del mercato; il prodotto del Centro con bassa percentuale di volpati continua a valere 260 euro/t partenza.

In Francia il prezzo per merce resa a Port-La-Nouvelle è fermo a 260 euro/t.

Le quotazioni del frumento duro nazionale sono in rialzo al Centro-Nord, mentre al Sud non si rilevano più aumenti.

Prezzi grano duro al 21 ottobre 2019.

In tutta Italia prosegue la serie di forti rialzi per il frumento duro nazionale.

A Milano (+5 euro/t) il “fino” Nord vale ora 255 euro/t; per il Centro (arrivo molino Lombardia) il prezzo medio del “fino” è 270 euro/t.

A Foggia (+8 euro/t) il prezzo medio attuale del “fino” è 277,50 euro/t; il prezzo medio del “bio” è 425 euro/t. A Bologna (+6 euro/t) il “fino” Centro è quotato mediamente a 256,50 euro/t arrivo Emilia (“fino” Nord 245,50 euro/t).

Con il rilevamento di questi rialzi i listini si stanno finalmente adeguando al mercato reale, che già nelle scorse settimane segnava prezzi per merce standard (<8% chicchi volpati) a 260 euro/t partenza Centro.

Al contempo i prezzi della semola non riescono attualmente a tenere il passo con l’aumento della materia prima, ponendo così, assieme all’arrivo di altra merce estera (Messico), un possibile freno ad ulteriori aumenti.

In Francia il prezzo per merce resa a Port-La-Nouvelle è invece fermo a 260 euro/t; la domanda interna è stabile, e le esportazioni verso l’Italia sono momentaneamente ferme.

Le quotazioni del frumento duro nazionale sono ancora in rialzo.

Prezzi grano duro al 14 ottobre 2019.

Per il frumento duro nazionale non si ferma l’onda rialzista (+5 euro/t su tutte le piazze e per tutte le categorie e provenienze), riconducibile senza alcun dubbio alle notizie allarmanti sul raccolto canadese.

A Milano il “fino” Nord vale ora 250 euro/t; per il Centro (arrivo molino Lombardia) il prezzo medio del “fino” è 265 euro/t.

A Foggia il prezzo medio attuale del “fino” è 269,50 euro/t; il prezzo medio del “bio” è 417 euro/t.

A Bologna il “fino” Centro è quotato mediamente a 250,50 euro/t arrivo Emilia (“fino” Nord 239,50 euro/t).

Anche in Francia proseguono gli aumenti dei prezzi dopo l’impennata (+25 euro/t) della settimana precedente; il prezzo per merce resa a Port-La-Nouvelle è aumentato di 5 euro/t ed è ora 260 euro/t.

Le quotazioni del frumento duro nazionale sono ancora in rialzo.

Prezzi grano duro al 7 ottobre 2019.

Per il frumento duro nazionale è stata una settimana rialzista (+5 euro/t su tutte le piazze e per tutte le categorie e provenienze), finalmente anche per le quotazioni del Centro-Nord che sino ad ora erano rimaste per lo più statiche.

A Milano il “fino” Nord vale ora 245 euro/t; per il Centro (arrivo molino Lombardia) il prezzo medio del “fino” è 260 euro/t.

A Foggia il prezzo medio attuale del “fino” è 264,50 euro/t; il prezzo medio del “bio” è 412 euro/t.

A Bologna il “fino” Centro è quotato mediamente a 245,50 euro/t arrivo Emilia (“fino” Nord 234,50 euro/t). La merce con pochi difetti continua a godere di forte interesse da parte dei molini e viene pagata 245-255 euro/t partenza dai compratori del Centro-Nord indipendentemente dal tenore proteico.

In Francia si assiste ad una forte impennata dei prezzi; il prezzo per merce resa a Port-La-Nouvelle è aumentato di 25 euro/t ed è ora 255 euro/t.

Le quotazioni del frumento duro nazionale sono in rialzo; brusca impennata dei prezzi in Francia.