L’anticipo del sostegno accoppiato della Pac a favore dei coltivatori di barbabietole da zucchero per l’anno di domanda 2021 ammonta a 768,01 euro per ettaro. Lo stabilisce la circolare Agea n. 78070 del 19 novembre 2021.
Alla luce di tale provvedimento, i produttori interessati riceveranno nei prossimi giorni il suddetto anticipo dagli organismi pagatori presso i quali hanno presentato la domanda unica di pagamento per il corrente anno.
La nota di Agea segue di pochi giorni la precedente circolare Agea (n. 76870 del 16 novembre 2021) che determina l’importo definitivo dell’aiuto nazionale per le superfici coltivate a barbabietola da zucchero in applicazione dell’articolo 68 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73 (Decreto sostegno bis).
Grazie ad uno stanziamento di fondi nazionali di 25 milioni di euro, il contributo è stato fissato in 917,12 euro per ettaro che si aggiungono a quelli del sostegno accoppiato della Pac, appena calcolato, portando i contributi specifici rivolti alla coltura per l’anno 2021 a 1.685,13 euro per ettaro coltivato. Di tale importo, però, la componente nazionale di 917,12 euro per ettaro è di natura temporanea ed eccezionale e limitata al corrente anno.
Alla base della decisione di anticipare all’autunno dello stesso anno di domanda l’erogazione del premio che per tutti gli altri settori ammessi è corrisposto in genere entro il mese di giugno di quello successivo, c’è stata la richiesta degli operatori del settore bieticolo-saccarifero, anche a mezzo dei loro rappresentanti territoriali, i quali hanno denunciato le particolari difficoltà in cui si trova la bieticoltura, chiedendo di anticipare per quanto possibile la definizione dell’importo unitario della misura accoppiata.
Alla luce delle istruttorie concluse dagli organismi pagatori, nel 2021 gli ettari di bietole da zucchero che hanno diritto all’aiuto accoppiato sono 27.959,95. Tenuto conto che la dotazione finanziaria per la misura ammonta a 21.473.523 euro, risulta come detto un importo unitario del premio per ettaro di 768,01 euro.