“La nutrizione del mais: prospettive ed innovazioni per le prossime semine”. Rimane fortemente ancorato all’attualità il tema del convegno “Agricoltura Conservativa: dalla teoria alla pratica”, organizzato da Condifesa Lombardia Nord-Est. L’appuntamento è in programma per mercoledì 14 dicembre a partire dalle 8.30 al Centro Fiera del Garda di Montichiari (Sala Pedini): sarà la decima edizione dell’ormai tradizionale evento di fine anno organizzato dal Condifesa bresciano, che gestisce le polizze agevolate per l’assicurazione dei raccolti agricoli, associando oltre 4.600 aziende (anche a Lecco, Como, Sondrio e Varese).
In programma un focus approfondito sulle prospettive future di una coltura che in provincia di Brescia occupa oltre 70.000 ettari: una filiera reduce da una stagione particolarmente difficile a causa della crisi idrica della scorsa estate, che in molti casi ha portato alla perdita di produzione o, nei casi migliori, ad un anticipo del raccolto con forte riduzione dei quantitativi. Da qui la necessità di riflettere sulle prospettive del comparto con l’obbiettivo di mettere sul tavolo una serie di indicazioni utili in tempo per l’inizio della prossima campagna di semina.
“Non possiamo dimenticate che il mais è elemento capofila del sistema agro-zootecnico lombardo – afferma il presidente di Condifesa Lombardia Nord-Est Giacomo Lussignoli, in prima fila con il direttore Fernando Galvan nella realizzazione dell’evento dove L’Informatore Agrario sarà media partner.
Una risorsa strategica che deve continuare ad essere valorizzata ai massimi livelli ma migliorando le rese e contenendo i costi di produzione con tecniche adeguate al contesto agricolo lombardo, anche alla luce di nuove emergenze legate al cambiamento climatico in atto come il risparmio idrico: la ricerca, la scienza e l’innovazione tecnologia possono dare indicazioni fondamentali per salvaguardare le produzioni anche in un contesto di minori risorse. Senza dimenticare l’apporto positivo di questo coltura sul fronte ambientale: ancora pochi lo sanno, ma in realtà il mais cattura sette volte la CO2 prodotta ed anche questo aspetto deve favorire una politica di difesa volta anche a salvaguardare la sovranità alimentare”.
Da qui la scelta di dedicare il convegno 2022 alla “nutrizione del mais”, facendo il punto sulle principali innovazioni del settore in vista delle prossime semine: realizzato in collaborazione con L’Informatore Agrario, di cui Condifesa è partner nel progetto “Mais Domani”, l’appuntamento di Montichiari vedrà la partecipazione di esperti come Marco Acutis ( Università Degli Studi di Milano), Francesco Morari ( Università Degli Studi di Padova), Amedeo Reyneri e Massimo Blandino ( Università di Torino).