I valori medi di questa annata della resa in granella delle varietà da orzo zootecnico evidenziano una netta spaccatura tra i tre macroareali nazionali: i risultati della sperimentazione Rete nazionale orzo da zootecnia 2022-2023 riportano infatti rese elevate nell’areale Nord (7,1 t/ha), modeste nell’areale Centro (4,1 t/ha) e buone nel Sud e Isole (5,9 t/ha).
Come consuetudine, la sperimentazione presenta una lista di varietà consigliate per le prossime semine stilata per ciascun areale e distinguendo tra orzi distici e polistici.
Per rendere questa informazione più robusta e poter meglio compensare le fluttuazioni dovute alle diversità climatiche che si registrano tra gli anni nonché ovviare alla riduzione del numero delle località interessate dalla sperimentazione, l’analisi si basa sui dati raccolti durante l’ultimo triennio di prove. (2021, 2022 e 2023). Complessivamente sono stati considerati i dati produttivi di 20 località per il Nord, 12 per il Centro e 11 per il Sud e Isole.
La lista suggerita per l’areale Nord si compone di 6 varietà polistiche e di altrettante varietà distiche, con una produzione media rispettivamente di 8,7 e 8,3 t/ha.
La lista del Centro suggerisce la scelta tra 7 varietà polistiche con produzione media di 5,8 t/ha e 7 varietà distiche con media produttiva di 5,9 t/ha; infine, per l’areale Sud e Isole vengono suggerite 7 varietà polistiche e 8 varietà distiche con capacità produttiva rispettivamente di 7,0 e 6,5 t/ha.
Risultano comuni a tutti gli areali di coltivazione le varietà polistiche: LG Zebra e Su Ellen, e tra le varietà distiche, Bente, LG Casting e LG Rosella.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 26/2023
Annata eccellente per l’orzo zootecnico al Nord
di L. Cattivelli, N. Faccini, A. Gianinetti
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