La superficie coltivata a girasole negli ultimi anni ha mostrato una tendenza alla crescita in tutta Europa, a differenza dell’Italia che ha fatto registrare un leggero, seppur costante, regresso.
In Italia, dove ci si poteva attendere una caduta di interesse per l’oleifera da parte dei settori della filiera coinvolti nella produzione dei mezzi tecnici, in realtà la gamma di cultivar proposte, nella quasi totalità di importazione, si è ampliata e notevolmente differenziata negli ultimi anni rispetto al quadro varietale preesistente, grazie soprattutto all’intenso dinamismo delle ditte costitutrici.
I risultati della sperimentazione per valutare produzioni e qualità degli ibridi di girasole, coordinata dal Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali del CREA-CI di Osimo (AN), ha evidenziato fra le migliori costituzioni SY Experto HOCL, Mas 86.OL e Biloba CLP, di cui le prime due ad alto contenuto di acido oleico nella frazione lipidica, che hanno confermato le loro prestazioni con una certa costanza nei vari ambienti di sperimentazione, denotando, quindi, una buona affidabilità. Kaledonia CL e Mas 85.SU, pur rientrando fra i migliori ibridi, hanno evidenziato una maggiore variabilità dei precedenti.
Produzioni di acheni
Va sottolineato che, complessivamente, tutte le costituzioni in prova si sono comportate in maniera soddisfacente (tabella 3): la media produttiva in acheni è risultata la più elevata dell’ultimo triennio, con un aumento medio di 2,1 q/ha di acheni rispetto al 2018 e 0,6 rispetto al 2019.
Kaledonia ha raggiunto la più alta resa in assoluto, non differenziandosi statisticamente da altri undici ibridi. Tutte le accessioni hanno superato le 3 t/ha di resa tranne Mas 89.HOCL, che però vi si è approssimata.
Contenuto in olio
Il contenuto in olio degli acheni è risultato mediamente simile a quello del 2018, anche se individualmente si sono apprezzati valori più elevati, seppure lontani dai livelli del 2019. NX92357 ha evidenziato il tenore più elevato, unico a superare il 48%; solo SY Genio HO, SY Octavio HO e Biloba CLP hanno raggiunto il 47%.
Il basso contenuto in olio negli acheni ha influito negativamente sulla graduatoria relativa alla produzione teorica di olio; in questo caso il 2020 si colloca fra la resa del 2019 (più alta di 0,4 q/ha) e quella del 2018 (più bassa di 0,9 q/ha).
NX92357 ha raggiunto la maggiore produzione di olio, anche in questo caso non differenziandosi statisticamente da altri undici ibridi, con delle leggere differenze di graduatoria rispetto alla resa in acheni.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 3/2021
Guida alla scelta del girasole per le semine 2021
Di A. Del Gatto, S. Pieri, L. Mangoni, G. Mazzieri, F. Govoni, L. Fabbrini, M. Quattrucci, A.Massoli, E. Frattegiani, M. Signor, T. Lazzarin.
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