Rilevazioni dal 17 dicembre 2018 al 7 gennaio 2019.
Lo scorso 18 dicembre a Milano per il frumento tenero nazionale è stato rilevato ancora un aumento di 1 euro/t. L’ultima quotazione valida è pertanto 220,50 euro/t; stesso aumento anche il “biscottiero” (214,50 euro/t).
Anche a Bologna (20 dicembre) il listino è aumentato di 2 euro/t; il “fino” ha perciò chiuso il 2018 a 225 euro/t. Anche le altre categorie merceologiche hanno avuto lo stesso rialzo.
Tornando alla prima settimana del 2019, il Matif di marzo 2019 ha chiuso la settimana a 207 euro/t, con un aumento di 3,75 euro/t rispetto al venerdì precedente.
Il Cbot (sempre per marzo 2019) ha chiuso venerdì a 517 cent/bushel (+6,4 cent/bushel – 167,83 euro/t). Anche se i prezzi hanno recuperato sia in Europa sia negli USA, il mercato comunitario resta complessivamente più tonico, anche grazie all’euro debole.
Sul mercato fisico francese non sono stati rilevati particolari movimenti. II prezzo fob di Rouen quota ora 205 euro/t.
La fine del 2018 è stata caratterizzata ancora da lievi aumenti per il frumento tenero nazionale.