Rilevazioni dal 10 al 17 settembre.
L’ondata rialzista per i prezzi del frumento tenero nazionale si sta fermando. A Milano, il frumento “di forza” vale ancora 226 euro/t, così come il “panificabile” che è fermo a 211,50 euro/t. Sono aumentate invece le categorie inferiori (+3 euro/t per il “biscottiero”, prezzo medio 202,50 euro/t).
A Bologna tutto invariato: il “fino” vale sempre 208 euro/t partenza Emilia.
Sui mercati a termine internazionali le quotazioni sono in netto calo. Il Matif di dicembre è fermo a 197,75 euro/t. Invariato il future di dicembre anche a Chicago; la scadenza di settembre ha chiuso venerdì a 511,4 cent/bushel (161,48 euro/t). La grande incognita che grava ora sui mercati è l’aumento delle esportazioni russe, che sta accelerando nonostante il raccolto deficitario.
In Francia iI prezzo fob di Rouen quota ora 199 euro/t (-1 euro/t).
Prezzi stabili per il frumento tenero in Italia e all’estero.