Rilevazioni dal 23 luglio al 20 agosto.
I prezzi del frumento tenero nazionale sono aumentati in maniera significativa tra la fine di luglio e gli inizi di agosto. Il “panificabile” quota a Milano 209,50 euro/t, con un incremento di 10 euro/t durante la sola seduta del 7 agosto. Lo scorso 2 agosto a Bologna il “fino” quotava 198 euro/t (+ 4 euro/t).
Non sappiamo come riapriranno le borse merci nei prossimi giorni, ma è ormai certo che la nuova campagna di commercializzazione 2018/19 sarà caratterizzata da prezzi sensibilmente più alti rispetto alla campagna precedente.
Su mercati internazionali le quotazioni hanno ripreso ad aumentare dopo i lievi cali della seconda settimana di agosto; la tendenza rialzista è più marcata in Europa rispetto agli USA, anche per via del rafforzamento del dollaro USA e soprattutto dei risultati produttivi deludenti in Francia e Nord Europa. Il Matif (settembre 2018) quotava venerdì sera 211,50 euro/t. La stessa scadenza a Chicago ha chiuso venerdì a 560,4 cent/bushel.
Anche mercato fisico francese è di nuovo in rialzo dopo i cali della scorsa settimana. Il prezzo fob di Rouen di venerdì era 212 euro/t.
Frumenti teneri nazionali non quotati causa ferie. Sui mercati esteri i prezzi tornano ad aumentare dopo qualche incertezza.