Rilevazioni dal 5 al 12 novembre.
I prezzi del frumento tenero nazionale quotati a Milano sono rimasti invariati; il “panificabile” è fermo a 213,50 euro/t, il “forza” 228 euro/t (sempre arrivo molino Lombardia). A Bologna il listino ha invece rilevato un aumento di 2 euro/t per tutte le categorie; il “fino” vale ora mediamente 216 euro/t.
La tonicità del mercato nazionale non trova corrispondenza da parte dei mercati a termine internazionali. Il Matif di dicembre ha chiuso la settimana a 199,50 euro/t, con calo di 1,25 euro/t rispetto al venerdì precedente. Il Cbot ha chiuso venerdì a 502 cent/bushel (-5 cent/bushel, 162,96 euro/t). Uno dei problemi che impediscono la ripresa è la rivalutazione del dollaro USA, che sta frenando le esportazioni senza però creare molti spazi per l’offerta comunitaria.
Nonostante le prospettive incerte, in Francia iI prezzo fob di Rouen è aumentato di 7 euro/t e quota ora 203 euro/t.
Prezzi in aumento per il frumento tenero nazionale, fiacchi i mercati a termine.