L’Antitrust ha concluso un procedimento istruttorio avviato nel marzo 2019 nei confronti della Società Italiana Sementi (SIS), accertando tre distinte condotte dell’impresa contrarie alla disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari.
In particolare, spiega l’Autorità in una nota, SIS, che detiene l’esclusiva sulla commercializzazione delle sementi del grano della varietà «Cappelli», in base a un contratto di licenza stipulato nel 2016 con il Crea, ha subordinato la fornitura delle sementi alla riconsegna da parte dei coltivatori del grano prodotto, imponendo alle controparti un rapporto cosiddetto di filiera; ritardato o addirittura rifiutato in maniera ingiustificatamente selettiva la fornitura delle sementi ai coltivatori; aumentato in maniera significativa e ingiustificata i prezzi delle sementi.
Ciascuna di queste tre condotte è stata sanzionata per un importo pari a 50.000 euro.
L’intervento dell’Autorità «conferma la profonda attenzione per la disciplina delle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agroalimentare – sottolinea il Garante – al fine di impedire che lo squilibrio tra le posizioni negoziali delle parti venga sfruttato per imporre al contraente debole (in questo caso, le imprese agricole interessate a coltivare una varietà pregiata di grano duro) condizioni inique».