Iniziate le trebbiature di frumento tenero e duro: i primi dati raccolti dal nostro esperto Herbert Lavorano denunciano un calo delle produzioni ma non si è verificata la temuta catastrofe. In ogni caso solo tra una ventina di giorni si potrà dire con certezza come è andata la campagna nazionale dei cereali autunno vernini.
Per il momento si registra in Pianura Padana un andamento a macchia di leopardo in funzione dell’andamento delle precipitazioni, con un calo delle rese mediamente del 10% rispetto allo scorso anno con picchi fino a -15% a Ferrara.
Al Centro il calo sembra attestarsi intorno a -10/15% con picchi negativi in Maremma del 30%.
Al Sud invece il calo potrebbe raggiungere il 20% con problemi di peso specifico che si sono rivelati disastrosi lungo la zona costiera della Puglia. Va sottolineato però che in Puglia le vendite di fertilizzanti azotati hanno subito un drastico taglio del 30%, al Centro nord invece le concimazioni frazionate hanno portato a ottimi parametri qualitativi.
In definitiva il raccolto di grano duro potrebbe raggiungere 3,5 milioni di tonnellate contro i 3,8 della campagna 2020-2021.