Con le istruzioni operative n. 54 del 29 maggio Agea ha determinato l’importo unitario 2021 dell’aiuto de minimis previsto nel decreto 3 aprile 2020 che istituisce il Fondo per competitività delle filiere.
Per quanto riguarda il settore delle carni ovine, in base alle domande rilasciate nel Sian, applicando ai capi ovini IGP macellati richiesti l’importo di 9 euro a capo, e ai capi ovini non IGP macellati l’importo di 6 euro a capo, previsto dal citato decreto, non si supera il massimale di 4,5 mln di euro. Viene quindi coperto il 100% di quanto richiesto.
Per la filiera del mais e la filiera delle proteine vegetali (legumi e soia), invece, la situazione del numero di domande rilasciate nel Sian per la richiesta di premio, con la superficie richiesta espressa in ettari, ha superato la disponibilità complessiva.
Pertanto, informa Agea, «Il Soggetto gestore verificate la completezza delle informazioni e la loro conformità ai requisiti di ammissibilità, determina, nel rispetto del limite di spesa rappresentato dalle risorse disponibili di cui all’articolo 3, l’ammontare dell’aiuto concedibile a ciascun soggetto beneficiario pari a 84,39 euro per ettaro per la filiera del mais e 66,77 euro per ettaro per la filiera delle proteine vegetali (legumi e soia).