Filiera canapa da otto anni nell’illegalità?

Il 10 settembre è iniziato l’esame in Aula alla Camera del disegno di legge (ddl) Sicurezza (n.1660-A) e due giorni dopo è stato approvato il discusso art. 18 che modifica la legge n. 242/2016 sulla coltivazione della canapa: in particolare, una volta completato l’iter legislativo, vieterà l’utilizzo delle infiorescenze della canapa (interdizione di importazione, lavorazione, detenzione, cessione, distribuzione, commercio, trasporto, invio, spedizione, consegna, vendita).
Proprio il 10 settembre una nota del Dipartimento antidroga della Presidenza del Consiglio, al cui capo c’è il sottosegretario Alfredo Mantovano, ha sostenuto che con la nuova legge Sicurezza in realtà non cambierà nulla per la filiera della canapa, perché la legge n. 242/2016 già non prevedeva l’utilizzo delle infiorescenze.
In pratica, l’emendamento del Governo ribadirebbe che l’utilizzo di foglie e infiorescenze era ed è vietato. Insomma, tutta la filiera – a partire da quella agricola – negli ultimi 8 anni avrebbe agito nell’illegalità.
Il sasso nello stagno l’aveva lanciato l’ex sottosegretario all’agricoltura nel Governo Conte II ed ex parlamentare del M5S Giuseppe L’Abbate con un editoriale pubblicato il 3 agosto su La Gazzetta del Mezzogiorno: «coloro che protestano contro il Governo – ha osservato L’Abbate – se vogliono che la loro attività diventi legale (cioè la vendita di infiorescenze e foglie per un uso diverso da quello farmaceutico, già ben normato), devono chiedere la modifica del dpr 309/1990».

La Pac finanzia un prodotto illegale?

«Come organizzazioni agricole facciamo fatica a pensare che, dalla pubblicazione della legge n. 242 del lontano 2016, le istituzioni comunitarie, nazionali e regionali, abbiamo continuato a finanziare con contributi pubblici migliaia di agricoltori che coltivano canapa e nello specifico fiore di canapa illegale. Insomma, è difficile pensare che per 8 lunghi anni gli agricoltori abbiano coltivato, trasformato e venduto un prodotto illegale, addirittura inserito nelle tabelle antidroga del dpr 309». Lo sottolinea a L’Informatore Agrario Ivan Nardone dell’area economica di Cia-Agricoltori italiani.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 30/2024
Filiera canapa da otto anni nell’illegalità?
di C. Costantino
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