Torna a salire la tensione politica tra l’Amministrazione americana e il Governo cinese per le minacce di Pechino all’autonomia di Hong Kong.
A farne le spese sembrano per il momento essere i farmers americani, dal momento che la Cina ha ordinato ai trader statali di fermare gli acquisti di beni agricoli USA, tra cui la soia, mettendo a rischio la «fase uno» dell’accordo commerciale tra i due Paesi firmato a gennaio, con la Cina che ha accettato di acquistare beni agricoli statunitensi per un valore di circa 36,5 miliardi di dollari per il 2020.
Le società cinesi avrebbero anche cancellato quantità indefinite di ordini di carne di maiale americana. Al momento, il blocco non sarebbe stato richiesto alle società private.
L’ordine di fermare le importazioni è maturato dopo che il presidente americano, Donald Trump, ha proposto il ritiro dello status speciale dell’ex colonia britannica nei rapporti con gli USA, a seguito dell’imposizione di Pechino della legge sulla sicurezza nazionale alla città, vista come un colpo alla sua autonomia.