Bietola a semina autunnale, consigli di coltivazione

Il percorso tecnico ottimale di coltivazione della barbabietola da zucchero a semina autunnale scaturisce dalle esperienze maturate nel corso delle sperimentazioni pluriennali che, oltre alla valutazione dei nuovi materiali genetici, hanno permesso di individuare le migliori pratiche agronomiche.

Preparazione del terreno e semina

Il periodo di semina ideale attualmente si posiziona in Pianura Padana tra la metà e la fine di ottobre, quale migliore compromesso tra pre-fioritura attesa e tolleranza delle piante ai freddi invernali. Nelle aree rivierasche delle Marche può essere posticipata dalla fine di ottobre a tutto il mese di novembre. I terreni vanno preparati e affinati anticipatamente a causa del periodo estivo-autunnale talvolta siccitoso.

Irrigazione

Gli interventi irrigui possono rendersi necessari per favorire una pronta emergenza nelle annate siccitose, in particolare nei terreni grossolani preparati tardivamente e asciutti alla semina, con scarse precipitazioni autunnali. Questo consente alla coltura di presentarsi nei mesi invernali a uno stadio omogeneo e sufficientemente avanzato per resistere alle basse temperature.

Concimazione

È preferibile modulare gli apporti di fertilizzante sulla base di un’analisi del terreno per assicurare una sufficiente dotazione di fosforo (con apporti in pre-semina e in localizzazione) e di azoto, con apporti equilibrati effettuati anche in corrispondenza delle operazioni di sarchiatura.

Difesa e diserbo

La localizzazione di prodotti geodisinfestanti (a esclusione delle coltivazioni biologiche, dove si può disporre di prodotti microbiologici a più blando effetto) in fase di semina si rende utile per evitare in particolare danni da elateridi, qualora presenti (si consiglia di effettuare un preventivo monitoraggio per verificarne l’entità).

Dopo la semina delle coltivazioni tradizionali è consigliabile applicare erbicidi residuali a dosi medio-elevate, in particolare del più selettivo metamitron in miscela con altri prodotti per ampliare lo spettro d’azione graminicida (ad esempio, S-metolaclor o triallate). Nelle coltivazioni condotte in regime biologico l’effetto rinettante delle malerbe dovrà essere assicurato da passaggi di strigliatore ed erpicature leggere in pre-semina.

Controllo della pre-fioritura

Durante il mese di giugno è necessario prevedere 1 o 2 interventi con macchine cimatrici che, oltre a tagliare gli scapi fiorali che emergono dalla coltura, permettono di ridurre il potenziale infestante e di disseminazione delle malerbe che crescono in altezza, in particolare se condotte in biologico (talvolta si rende necessaria indipendentemente dalla presenza di scapi fiorali di bietole prefiorite).

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 32/2022
Come impostare correttamente la semina autunnale della bietola
di G. Campagna, A. Fabbri, T. Iaboli, M. Zavanella
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