Al termine dell’annata 2023 della barbabietola da zucchero, caratterizzata da stress da asfissia nel periodo delle abbondanti piogge di maggio, temperature favorevoli allo sviluppo delle piante fino alla metà di luglio, a cui si sono susseguiti periodi con temperature al di sopra della media stagionale, le produzioni sono state complessivamente buone.
Al contrario le polarizzazioni di inizio campagna non sempre sono state al pari delle migliori annate, perché a seguito dello stress da elevate temperature non tutti i bietolai sono riusciti a «maturare» in tempo utile (basse polarizzazioni iniziali). È seguito poi il fenomeno della «retrogradazione», ovvero la graduale perdita di polarizzazione durante la seconda parte della campagna a causa dei fenomeni di stress termico, idrico e di attacchi di cercospora («cerco-stress»).
Si può quindi notare come il contributo del miglioramento genetico risulti assai importante, in grado di compensare le problematiche derivanti dai cambiamenti climatici.
Varietà consigliate per il 2024
I risultati dei campi sperimentali di confronto varietale impostati in 9 località in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia da Coprob hanno evidenziato nuovi e promettenti materiali provati per il primo anno nel corso del 2023 e che quindi non compaiono nelle liste riassuntive di scelta varietale (tabelle 6 e 7), ma che proiettano ottimismo per quanto riguarda il maggior grado di tolleranza a «cerco-stress».
Interessanti le produzioni sia per quanto riguarda le varietà convenzionali sia Conviso Smart.
In virtù della maggior tolleranza permettono di poter meglio superare le importanti limitazioni ambientali causate dai cambiamenti climatici. Per la seconda parte della campagna di estirpo si consiglia di evitare la scelta delle varietà non tolleranti o con scarsa tolleranza, seppur con un’ottimale impostazione della strategia di lotta.
Le varietà con tolleranza medio-scarsa o meglio media, ora presenti con il miglioramento genetico anche con il materiale Conviso Smart, risultano più resilienti alle dure condizioni climatiche estive. Si ricorda inoltre l’importanza della scelta di varietà a titolo (maggiore polarizzazione), accompagnate da un adeguato percorso di coltivazione, in particolare nelle realtà di terreni più fertili dove il limite principale è il raggiungimento di buone polarizzazioni.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 40/2023
Barbabietola: guida alla scelta delle varietà per il 2024
di G. Campagna, A. Fabbri, T. Iaboli, M. Zavanella
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