Si è spento oggi, all’età di 72 anni, Silvano Dalla Libera, l’agricoltore friulano noto per le sue battaglie in favore della libertà di semina, cioè del diritto per gli agricoltori italiani di seminare mais ogm.
«Mi hanno dato dell’untore, del servo delle multinazionali, ma il massimo è stato quando mi hanno accusato di aver “contaminato” il 10% del Friuli» aveva detto in una recente intervista.
In realtà Dalla Libera aveva semplicemente sostenuto il suo diritto a seminare il mais ogm autorizzato dall’Unione Europea ma vietato in Italia, una battaglia combattuta insieme a Giorgio Fidenato a tutti i livelli, fino ad avere riconosciute le proprie ragioni dalla Corte di giustizia europea.
Per queste sue battaglie Dalla Libera aveva dovuto subire anche gli attacchi di sedicenti gruppi anti-ogm, come nel 2014 quando fu la sua casa a Vivaro ad essere oggetto di vandalismi.
Nel 2004 Dalla Libera era stato tra i fondatori di Futuragra, l’associazione che si batte per affermare la verità scientifica sugli ogm.