Lo scorso 31 luglio è stata una giornata storica per Coprob: sono state conferite presso lo stabilimento di Minerbio le prime bietole biologiche italiane coltivate su una superficie di circa 130 ha. Sebbene questo primo raccolto sia stato declassato, in quanto non si è prodotto zucchero bio, la Cooperativa leader del settore bieticolo-saccarifero italiano crede molto in questo progetto, l’obiettivo per il 2019 è infatti quello di raggiungere i 1.300 ha coltivati in biologico e iniziare la commercializzazione di una novità assoluta: lo zucchero bio 100% italiano.
«In questo anno di prova e sperimentazione, necessario per studiare e migliorare la tecnica di coltivazione biologica, la produzione netta a ettaro si è attestata mediamente intorno alle 45 t/ha (6 t di saccarosio) con punte di quasi 60 t/ha (8 t di saccarosio) – ci ha detto il direttore agricolo di Coprob Massimiliano Cenacchi. I risultati migliori sono stati ottenuti laddove l’intero ciclo colturale è stato seguito con maggiore attenzione (corrette concimazioni eseguite in pre-semina, ripetute sarchiature per la gestione della flora infestante, scerbatura manuale)».
Cenacchi segnala inoltre che nelle aziende in cui si è avuta la possibilità di coltivare barbabietole sia in convenzionale sia in biologico i dati produttivi alla raccolta avvenuta lo stesso giorno per entrambe le tipologie hanno confermato una riduzione della produzione di saccarosio in biologico di circa il 20% rispetto al convenzionale. Nel 2018 la media produttiva delle 15 aziende migliori è stata di 43,88 t/ha di radici, pari a 6,10 t/ha di saccarosio, mentre la media delle 3 aziende migliori è stata di 57,78 t/ha di radici, pari a 7,97 t/ha di saccarosio.
«Conti alla mano la coltivazione biologica della barbabietola è ampiamente ripagata dal maggior prezzo della bietola bio che, per il 2019, andrà da circa 87 euro/t base 16° di polarizzazione a 90 euro/t in funzione del prezzo dello zucchero bio» ha aggiunto Cenacchi.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 45/2018 a pag. 12
Il 2019 sarà l’anno dello zucchero bio 100% italiano
di L. Andreotti
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