Dal 18 gennaio, a meno di sorprese, tornerà il dazio zero per le importazioni Ue di riso indica da Cambogia e Birmania/Myanmar. Lo apprende l’Ansa da fonti vicine al dossier.
Bruxelles aveva attivato la clausola di salvaguardia ripristinando i dazi nel 2019, per un periodo di tre anni. La decisione era basata su un reclamo dei produttori italiani e spagnoli, che avevano dimostrato l’impatto negativo sul settore Ue delle massicce importazioni di riso dai due paesi asiatici. Negli anni successivi, l’effetto dei dazi insieme alle perturbazioni negli scambi dovute alla pandemia avrebbero riportato la situazione di mercato sotto controllo.
Secondo quanto riporta l’Ente Risi, il presidente della Cambodia Rice Federation, Song Saran, ha dichiarato di aver riscontrato nelle ultime settimane una maggiore domanda di riso dai Paesi dell’Ue a seguito dell’imminente disapplicazione della clausola di salvaguardia sul riso lavorato di tipo Indica di origine cambogiana e birmana.
Saran ha anche dichiarato che prima del 2016 l’Unione europea assorbiva il 65% delle esportazioni di riso lavorato cambogiano, per poi scendere al 43% nel periodo 2017-2019 e al 30% nel periodo 2020.