Anicav, in rappresentanza dell’industria di trasformazione, e le organizzazioni dei produttori del Bacino Centro Sud il 18 giugno scorso hanno definito l’accordo quadro per la gestione della prossima campagna di trasformazione del pomodoro.
L’accordo prevede la conferma dell’impianto contrattuale del 2018 per la parte normativa, con un prezzo di riferimento medio di 95 euro/tonnellata per il pomodoro tondo e 105 per il lungo.
«Si tratta di un significativo passo in avanti – ha commentato il presidente di Alleanza cooperative agroalimentari Giorgio Mercuri – che va nella direzione di una maggiore valorizzazione del pomodoro pelato, che rappresenta il 65% di tutto il pomodoro prodotto al Sud».
Positivi anche i commenti del presidente di Italia Ortofrutta Gennaro Velardo. «Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta – ha detto – si tratta di un accordo che tutela gli agricoltori riconoscendo un prezzo che consentirà di sostenerne la giusta redditività. L’auspicio è che a partire dalla prossima campagna, con il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera del bacino del Centro Sud, si riesca a chiudere il contratto quadro nei tempi previsti dell’accordo circoscrizionale generale dell’Organizzazione interprofessionale al fine di garantire una corretta programmazione delle quantità».