Macfrut è un patrimonio del settore ortofrutticolo italiano. E proprio per questo registra una massiccia adesione frutto di un attaccamento alla manifestazione. Questo il messaggio che il settore lancia alla Fiera internazionale dell’ortofrutta in programma al Rimini Expo Center da martedì 7 a giovedì 9 settembre 2021.
L’evento segna un ritorno in presenza dopo oltre un anno e mezzo di relazioni virtuali e proprio per questa voglia di ritornare a “relazioni di contatto” registra numeri impensabili al solo pensiero nei periodi di lockdown: 800 espositori in rappresentanza dell’intera filiera (produzione, tecnologie, macchinari, packaging, logistica, servizi, …), presenza straniera al 20% con importanti new entry, adesione dei grandi player italiani del settore, oltre 500 buyer internazionali accreditati in collaborazione con Ice-Agenzia, oltre una quarantina di eventi nel corso della tre giorni a cui si aggiungono le prove tecniche in campo in un’apposita area dedicata. E con la contemporanea presenza di Fieravicola, Fiera internazionale delle attività avicunicole, la tre giorni riminese si presenta come il primo grande evento in presenza dedicato all’agrifood.
Tutto questo per un settore chiave del Made in Italy, qual è l’ortofrutta, che incide per il 20% sull’agroalimentare con 1,2 milioni di ettari coltivati a frutta e verdura per 300 mila aziende coinvolte e 15 miliardi di euro in valore.
“Siamo orgogliosi di poter affermare che l’edizione 2021 di Macfrut porterà una ventata di ottimismo – dichiara Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut – e siamo soddisfatti della risposta dei nostri espositori, che dimostra ancora una volta il grande attaccamento a questa manifestazione. Le relazioni commerciali sono in primis relazioni di persona e in questi mesi hanno subito parecchie restrizioni a causa della impossibilità di ritrovarsi in presenza in occasione di grandi eventi specializzati. I numeri dicono che gli operatori hanno tanta voglia e una forte necessità di rincontrarsi e la macchina organizzativa di Macfrut ha lavorato affinché tutto questo potesse accadere, garantendo una fiera in totale sicurezza”.
Alla conferenza stampa di presentazione della fiera anche Dino Scanavino, presidente di Cia – agricoltori italiani: “La Cia – agricoltori italiani, in questo anno internazionale della frutta e della verdura delle Nazioni Unite, ha intrapreso molte iniziative sul settore con anche una campagna di comunicazione attraverso gli ambasciatori confederali. Saremo presenti convintamente a Macfrut anche quest’anno con un evento dedicato, l’8 settembre, alle calamità che colpiscono il comparto, procurando danni ingenti e mettendo in ginocchio aziende e operatori. Occorre aumentare la competitività dell’imprenditore ortofrutticolo, mettendo in atto strategie, attraverso cui la produzione agricola può recuperare o riuscire a trattenere una quota maggiore di valore aggiunto. Azioni che passano per aggregazione, promozione unitaria, sviluppo dell’economia contrattuale, contrasto alle pratiche commerciali sleali, operatività piena dell’interprofessione. Accanto a questo, è necessario incoraggiare un patto fra gli attori della catena ortofrutticola e collaborare per eliminare inefficienze, aumentare la competitività del settore, ridurre gli squilibri. Macfrut in questo senso rimane l’unica vetrina utile, un importante tassello di promozione”.
Macfrut 2021, una fiera di contenuti
La specificità di Macfrut, che lo caratterizza dagli altri eventi sta nella sua peculiarità di fiera di filiera, in rappresentanza di undici settori espositivi. A questo si aggiunge, una ricca parte di contenuti, sui principali temi del settore, con oltre una quarantina di eventi tra meeting, workshop, convegni ed eventi stampa, molti dei quali promossi direttamente dalle aziende espositrici che scelgono Macfrut per presentare le loro novità.
Uno speciale evento, in particolare, sarà organizzato insieme alla Fao per l’anno internazionale dell’ortofrutta, così come una serie di iniziative sono in programma dalla Regione Sardegna, partner della 38esima edizione, e in tante altre Regioni che mai come in questa edizione hanno risposto “presente”.
Oltre a questo, ampio spazio sarà dedicato al tema dell’innovazione e alla difesa attiva con prove in campo in presa diretta in un’apposita area dinamica, Macfrut Field Solution, curata da Luciano Trentini con la collaborazione del Consorzio Cermac.
E ancora, il tema sempre più centrale dell’acqua in Acquacampus, in collaborazione con ANBI e CER, gli asparagi con la quarta edizione di International Asparagus Days, in collaborazione con Cristian Befve. Altri temi centrali sono un confronto con la moderna distribuzione italiana nell’area Retail for the future, in collaborazione con Agroter, i piccoli frutti nell’Italian Berry Day, realizzato in collaborazione con NCX Drahorad, e un focus sulle biosoluzioni in collaborazione con Agri 2000.
Clicca qui per il programma completo dei convegni.
Ampia presenza estera
La massiccia campagna vaccinale attuata a livello mondiale ha ridato slancio agli spostamenti in ambito internazionale, anche se non ancora ai livelli pre-Covid. Una testimonianza diretta arriva dall’ampia adesione di presenze estere tanto da rappresentare circa il 20% degli espositori complessivi. Tra le novità, il Centroamerica con Cuba (collettiva di 10 aziende) e Panama (8 aziende), a cui si aggiunge una nutrita delegazione da Repubblica Dominicana, Cile e Colombia, nonché una collettiva organizzata da Iila (Organizzazione internazionale Italo-Latina Americana). Tra le new entry anche il Caucaso con la Georgia (8 aziende), Libano (10 aziende), Indonesia (4 aziende) e Vietnam (2 aziende). Confermato il Padiglione Africa con i nuovi arrivi da Nigeria e Costa d’Avorio.
E laddove non sarà possibile la presenza fisica, sopperisce la piattaforma di Macfrut Digital a disposizione degli espositori, che consente di ampliare le relazioni con i Paesi “lontani”, realizzare incontri b2b, seguire le registrazioni dei convegni e visitare gli stand virtuali delle aziende espositrici.
La fiera, inoltre, vivrà una importante anteprima virtuale dedicata alla Cina lunedì 6 settembre. The China Day si svolgerà sulla piattaforma macfrutdigital.com ed è organizzata in collaborazione con l’Ente governativo cinese per la promozione dei prodotti agricoli ATPC (Agricoltural Trade Promotion Centre), alla presenza di 111 aziende cinesi.
Confermato infine anche il programma di incoming per i buyer esteri realizzato in collaborazione con Ice-Agenzia e attraverso la rete di agenti esteri di Macfrut con la registrazione di oltre 500 buyer accreditati.
Ortofrutta settore strategico per l’Italia
L’ortofrutta è un settore chiave del Made in Italy, incide per il 20% sull’agroalimentare con 1,2 milioni di ettari coltivati a frutta e verdura per 300 mila aziende coinvolte. In valore il settore registra 15 miliardi di euro, un terzo dei quali dedicato all’export (secondo solo al vino in fatto di mercato estero). L’ortofrutta lo scorso anno è cresciuta del +3,8% in fatto di export, contro il +2,5% medio annuo tra il 2014 e il 2019 (Fonte Osservatorio Nomisma per Cia). L’Italia a livello globale è nella Top 10 Exporter di ortofrutta fresca nel mondo, più precisamente nono in classifica, con 5 miliardi di fatturato sui mercati stranieri e una crescita del 32% in dieci anni. In ambito europeo l’Italia è il secondo produttore dietro la Spagna.
Gli italiani sono i maggiori consumatori di frutta e i terzi di ortaggi a livello europeo. Il 90% delle persone mangia frutta o verdura giornalmente, motivata per il 57% dal fatto di essere prodotti salutari necessari per una dieta equilibrata (Focus Ortofrutta Nomisma). Riguardo le occasioni di consumo 1 italiano su 3 mangia frutta anche lontano dai pasti. Nel corso del lockdown i consumi hanno registrato un balzo del 20% per la frutta e del 13% della verdura.
Infine il biologico che evidenzia il nostro Paese tra i leader mondiali: il 28% delle imprese ortofrutticole nazionali fa biologico e il 36% si dedica alla produzione integrata.
Una fiera Covid-free
Come da disposizioni governative italiane, a Macfrut si potrà accedere solo con Green Pass o con titolo internazionale equivalente. Per chi ne fosse sprovvisto sarà possibile effettuare un tampone rapido nei due ingressi della Fiera.