La filiera dell’ortofrutta si ritrova a Macfrut 2022

Da sinistra: Francesco Vincenzi, Presidente Anbi; Brunella Morandi, Comitato ICS; Emilia Muratori, Sindaca di Vignola; Renzo Piraccini, presidente di Macfrut; Alessio Mammi, Assessore Regione Emilia – Romagna; Filippo Corsaro, Responsabile della Direzione Regionale Romagna e Marche di Crédit Agricole Italia

La filiera del settore ortofrutticolo fa squadra a Macfrut confermando i numeri dell’edizione scorsa svoltasi appena otto mesi fa e nonostante il persistere di un quadro generale di incertezza.
Il Rimini Expo Center  ospiterà, dal 4 al 6 maggio 2022, le proposte di oltre 800 espositori in rappresentanza dell’intera filiera (produzione, tecnologie, packaging, logistica e servizi), una presenza straniera che sfiora il 25%, l’adesione dei principali player italiani del settore, e oltre 500 buyer internazionali accreditati in collaborazione con Ice-Agenzia. E se a tutto questo aggiungiamo una ottantina di eventi nel corso della tre giorni e prove tecniche in campo, il quadro presenta una fiera catalizzatrice di contenuti grazie a un gioco di squadra che mette insieme imprese, istituzioni e soggetti portatori di conoscenza (università e centri di ricerca, Ismea in primis).
Che Macfrut sia un patrimonio dell’ortofrutta lo testimonia la vicinanza delle istituzioni presenti. A inaugurare la 39esima edizione di Macfrut sarà il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, alla presenza della vice-Ministra per gli Affari Esteri Marina Sereni, e di tre ministri dell’Agricoltura africani: Etiopia, Repubblica democratica del Congo e Tanzania.

Macfrut 2022, tante novità

Ciò che caratterizza la fiera è la sua articolazione in aree definite suddivise per contenuti e coordinate da un team di esperti che mettono le loro conoscenze al servizio della tre giorni.
A partire dall’International Cherry Symposium, in omaggio al frutto simbolo di questa edizione, la ciliegia. Il Simposio ospitato nella prima giornata di Macfrut, vedrà confluire i maggiori esperti della cerasicoltura mondiale (4 maggio), le aziende top player del settore a confronto (5 maggio), e due tour in campo in visita nei principali produttori di ciliegio (cesenate e Vignola). L’evento sarà anticipato da una scuola di alta formazione che si terrà il 2 e 3 maggio al Centro Universitario di Bertinoro. Un evento unico, dunque, organizzato delle Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia e Politecnica delle Marche.
In Fiera ci sarà il primo salone in Europa dedicato al mondo delle spezie, erbe officinali ed aromatiche. È la grande novità di Spice & Herbs Global Expo, che fa il suo esordio con oltre 50 espositori in rappresentanza dell’intera filiera, dal prodotto in campo a quello essiccato e trasformato. Ad arricchire l’area un ricco programma di eventi, incontri, show cooking, aperitivi aromatici. Tutto questo su un settore estremamente dinamico nel mercato globale che solo per le spezie vale tra i 18/20 miliardi di dollari, con una stima di crescita annua di circa +4/5%, a fronte di una produzione anch’essa in costante crescita che negli ultimi anni si attesta oltre le 13 milioni di tonnellate. Il salone è organizzato in collaborazione con Cannamela, Fippo (Federazione Italiana Produttori Piante Officinali), partner tecnico la rivista Erboristeria Domani.
È l’avocado il frutto esotico al centro della terza edizione del Tropical Fruit Congress che venerdì 6 maggio metterà a confronto operatori da tutto il mondo. Il congresso articolato in tre sessioni approfondirà tendenze di mercato, consumi, tecnologie e strategie di vendita attraverso il coinvolgimento di esperti, buyer e produttori internazionali. Al centro l’avocado, frutto che nel nostro Paese sta registrando una crescita dei consumi del 20%, inserendosi in un trend complessivo in cui il consumo a volume di frutta tropicale è aumentato del 45-50% nel quadriennio 2017-2020. Il Tropical Fruit Congress è coordinato da Ncx Drahorad.
Area espositiva, tavoli tecnici di confronto, riconoscimento alle innovazioni più significative: sono gli ingredienti della rinnovata proposta di Biosolutions International Event, il Salone internazionale dedicato ai prodotti naturali per la difesa, nutrizione e biostimolazione delle piante. A coordinare l’area è Agri2000.
Uno dei tratti che contraddistingue Macfrut sono le sue aree dinamiche in quella che è stata chiamata Macfrut Field Solution. Nei padiglioni ci sarà un campo prova di 1600 metri quadrati con le principali tecnologie in campo sui sistemi di irrigazione, coperture e sensoristica applicata nella cerasicoltura. L’area sul risparmio idrico, Acquacampus, è realizzata dal CER (Canale Emiliano Romagnolo) insieme all’ANBI (Associazione Nazionale delle Bonifiche Italiane).
In aggiunta, in questa edizione, ci sarà un’ulteriore area dedicata alla Smart Agriculture con le ultime novità 4.0 in fatto di droni, robot e sensoristica in pieno campo in collaborazione con Ri.Nova.
A fianco di essa anche un’area espositiva con 12 start up promossa da Art-Er, UNIBO in collaborazione con il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia main sponsor dell’intera manifestazione fieristica.
In contemporanea a Macfrut (4-6 maggio) ci sarà il Poultry Forum, evento internazionale dedicato al settore avicolo, promosso da Fieravicola, in collaborazione con Assoavi e Unaitalia.

Macfrut è organizzato da Cesena Fiera e si svolgerà in Fiera a Rimini nelle giornate 4-5-6 maggio 2022, orario 9.30-18.00.
www.macfrut.com