A Macfrut 2019 protagonista la rivoluzione orticola mondiale. Una fiera nella fiera grazie alla presenza di un vero e proprio villaggio dell’innovazione in orticoltura in serra: il Greenhouse Technology Village. Il progetto, presentato lo scorso 27 novembre, prevede la realizzazione di un’area, nell’ingresso Est dei padiglioni fieristici di Rimini destinata a ospitare produttori di tecnologie, materiali e mezzi tecnici, sementieri e vivaisti specializzati. Un progetto che non si ferma nei tre giorni della fiera (8-10 maggio 2019, www.macfrut.com), ma potrebbe proseguire nel centro fieristico di Cesena Fiera attraverso la realizzazione di un Centro Dimostrativo Permanente per l’orticoltura in serra.
Il Greenhouse Technology Village
In orticoltura protetta, la tecnologia, sia hardware che software, svolge un ruolo fondamentale nella conduzione dei processi produttivi e gestionali e sono diversi i vantaggi derivati dal miglior utilizzo delle risorse naturali, a partire dall’ottimizzazione dei consumi di acqua e di fertilizzanti passando per un utilizzo più razionale ed efficace dei prodotti fitosanitari. Nasce da qui l’idea del Greenhouse Technology Village, un’area altamente specializzata per questa tipologia di coltivazione.
L’ambizione di un Centro Dimostrativo Permanente
Per dare continuità al progetto del Green House la volontà dei vertici di Macfrut è quella di realizzare un Centro Dimostrativo Permanente per l’orticoltura in serra nei pressi di un’area attigua alla Fiera di Cesena. L’obiettivo del Centro è quello di fare toccare con mano le novità tecnologiche in ambito orticolo, realizzando un campo prova che funga anche da centro di formazione sia sulla parte agronomica sia su quella tecnologica (tecnici, agricoltori e operatori del settore, sia italiani che esteri).
Tale Centro dovrebbe anche essere a supporto di eventi fieristici e convegnistici altamente specializzati e di caratura internazionale, in sinergia con Macfrut, nonché per attività di formazione e tirocinio in stretta collaborazione con l’Istituto Agrario e l’Università.
«Malgrado il peso di questo settore in Italia, una struttura di questo tipo non è presente – spiega Renzo Piraccini, presidente di Macfrut. Realizzare a Cesena un Centro con queste caratteristiche potrebbe significare un rilancio del settore orticolo a livello romagnolo e più generale nazionale. Uno dei modelli di riferimento di questo progetto può essere Acqua Campus, il centro dimostrativo sulle tecnologie dell’irrigazione gestito nei pressi di Bologna da CER e ANBI. Per la parte gestionale, l’ipotesi è quella di realizzare un contenitore societario che veda la partecipazione degli stakeholder del settore mentre gli utilizzatori-partner dovrebbero essere le singole imprese interessate a promuovere le proprie novità e a realizzare eventi dimostrativi o promozionali».