Dopo la riunione convocata d’urgenza il 14 maggio scorso, a seguito della decisione di Italatte di abbassare arbitrariamente il prezzo del latte corrisposto ai propri conferenti, e per cercare di facilitare un accordo tra le parti, l’assessore lombardo all’agricoltura, Fabio Rolfi, ha convocato nei giorni scorsi un nuovo incontro nel quale sono stati esaminati alcuni indici sviluppati nel tempo da parte dell’Osservatorio latte di Cremona.
L’obiettivo era valutare la loro rispondenza all’andamento dei mercati per definire un prezzo del latte crudo alla stalla.
Il direttore dell’Osservatorio latte, Daniele Rama, ha illustrato le caratteristiche dei diversi indici, basati su panieri contenenti diversi prodotti e con differenti pesi, sottolineando che nessuno di essi può determinare il prezzo del latte, ma semplicemente fornire un andamento dei mercati utile a definire un prezzo.