Il nuovo Granaio Italia, ovvero il registro telematico di tutte le movimentazioni di cereali prodotti in Italia e importati, sarà applicato a partire dal 1° gennaio 2025, la scadenza per le regole applicative cade il prossimo 22 settembre.
Le movimentazioni di cereali vanno annotate su un apposito registro telematico istituito nell’ambito dei servizi del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian) per ogni trimestre. La registrazione deve essere eseguita entro il ventesimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.
Sono obbligate a soddisfare l’adempimento tutte le aziende che acquistano e vendono, a qualsiasi titolo, cereali nazionali ed esteri. La legge contempla delle eccezioni.
I limiti minimi da cui scatta l’obbligo di registrazione sono indicati in tabella.
Gli operatori a cui compete l’obbligo della registrazione telematica dei cereali e omettono di eseguire la comunicazione, secondo le modalità e i tempi previsti dalle disposizioni legislative nazionali, sono soggetti a una sanzione amministrativa pecuniaria. Coloro che non rispettano le modalità di comunicazione e di tenuta telematica del registro subiranno multe più salate.
la determinazione e la comunicazione delle sanzioni sono affidati al Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela, della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Masaf (ICQRF).
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 28/2024
Granaio Italia al via da gennaio 2025
di E. Comegna
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