Come aveva annunciato a fine giugno il commissario all’agricoltura Janusz Wojciechowski arrivano buone notizie da Bruxelles per vino e ortofrutta.
«Dopo mesi di trattative inter-istituzionali – fanno sapere gli eurodeputati italiani della commissione agricoltura Paolo De Castro e Herbert Dorfmann – finalmente la Commissione europea ha pubblicato le nuove misure eccezionali da destinare ai settori dell’ortofrutta e del vino, messi in ginocchio dalla politica commerciale adottata dal Presidente Usa Trump e dalla crisi legata al Covid 19».
Con il nuovo pacchetto di misure presentato dal commissario Wojciechowski verranno concesse ulteriori flessibilità al settore ortofrutticolo, con un aumento dei tassi di cofinanziamento Ue fino al 70% per programmi operativi di cooperative e organizzazioni produttori.
Per il settore del vino le disposizioni consentiranno il pagamento di anticipi del 100% delle spese sostenute per i produttori che hanno deciso di effettuare distillazione e stoccaggio privato a seguito della pandemia. Questi aiuti non dovranno rispettare le norme sugli aiuti di Stato.
In più, viene aumentato il cofinanziamento europeo per le misure di promozione sui mercati terzi, di investimento, di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, della vendemmia verde e delle assicurazioni sul raccolto.
Per De Castro e Dorfmann «vincono sia il gioco di squadra, sia la nostra fermezza, che ha permesso all’Assemblea di fare proprie le richieste avanzate dai produttori italiani, e costretto la Commissione ad agire per sostenere i settori produttivi più impattati dalla crisi».
Davide Vernocchi, coordinatore ortofrutta di Alleanza cooperative agroalimentari, commenta così il nuovo pacchetto: «Le nuove misure a sostegno del settore ortofrutta che la Commissione europea ha previsto nel nuovo pacchetto di misure eccezionali per la crisi legata all’emergenza Covid-19 sono il risultato di un’importante azione di lobbying che è stata condotta per settimane in maniera congiunta dagli europarlamentari De Castro e Dorfmann, dal Copa-Cogeca e dal nostro Ministero delle politiche agricole».
«Si tratta di una notizia assai positiva, perché a causa della situazione di grande incertezza economica, c’è il rischio reale di lasciare inutilizzate risorse comunitarie già stanziate, dal momento che ad oggi molte Op ortofrutticole potrebbero non riuscire ad attuare le azioni previste nei programmi operativi già approvati».