Cinque anni di attesa e un iter burocratico che sembrava interminabile. Ma alla fine, il 14 giugno scorso, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale europea il regolamento che approva e rende applicabile la modifica al disciplinare della Pesca e Nettarina di Romagna igp, che consente a nuove varietà di fregiarsi dell’indicazione geografica protetta. Il nuovo disciplinare, inoltre, estende l’areale di produzione a due comuni: Ferrara e Copparo.
La modifica al disciplinare, che aggiorna ed integra l’attuale elenco varietale, in questo momento è quantomai utile perché, dopo le tragedie delle gelate tardive prima e dell’alluvione poi, può permettere di valorizzare maggiormente il poco prodotto disponibile. «Questa modifica permetterà di avere a disposizione più prodotto igp, già in questa campagna commerciale, e ci auguriamo che questo risultato possa contribuire ad aiutare i produttori emiliano-romagnoli così duramente colpiti» ha dettoa Paolo Pari, presidente del Consorzio di tutela della Pesca e Nettarina di Romagna igp.
La modifica ha anche portato a una semplificazione formale e alla razionalizzazione del disciplinare. Se nella versione precedente, infatti, c’erano due testi separati, uno per la pesca e uno per la nettarina, la modifica ha portato a un documento unico, in cui le differenze fra pesche e nettarine rimangono ben delineate, ma in maniera più semplice ed efficace.
Testo_Disciplinare_modificato_14_6_2023