Punta a segnare un nuovo record l’Aipo d’Argento 2021. Sono infatti 555 i campioni già arrivati, dopo la chiusura delle iscrizioni lo scorso 6 aprile (aggiornamento del 13 maggio: superati i 600 campioni arrivati), per il Concorso oleario organizzato da Edizioni L’Informatore Agrario con Aipo (Associazione interregionale produttori olivicoli), che proclameranno i vincitori della 18ª edizione verso la metà di giugno.
«In seguito alla partnership di Aipo con la nostra Casa editrice – dichiara l’amministratore delegato di Edizioni L’Informatore Agrario Umberto Caroleo – il premio è cresciuto costantemente e ormai da alcuni anni è diventato un punto di riferimento nazionale e uno dei concorsi oleari più importanti a livello globale. Oggi – prosegue Caroleo – il premio raccoglie adesioni da molti Paesi del Bacino del Mediterraneo e dall’intera Penisola, grazie alla diffusione nazionale delle testate della Casa editrice che hanno promosso il concorso».
«Abbiamo ricevuto 122 campioni dal Veneto, 53 dalla Sicilia, 44 dalla Campania e 38 dalla Sardegna – spiega Vitina Marcantonio, account manager responsabile del Progetto Aipo per L’Informatore Agrario – ma superano le 20 unità anche quelli provenienti da Toscana, Lazio, Puglia e Abruzzo. Complessivamente, partecipano aziende da ben 18 regioni italiane, sintomo di una sensibilità crescente su tutto il territorio nazionale nella ricerca della qualità per un prodotto cruciale dell’agroalimentare made in Italy».
Per Enzo Gambin, direttore di Aipo, «siamo partiti nel 2004 con 35 campioni: alla 18ª edizione possiamo dire che il Premio ha raggiunto la maturità sotto tutti i punti di vista. Oltre che da tutta Italia, riceviamo oli da tutti i principali produttori del Mediterraneo, Spagna, Portogallo, Grecia, Croazia, Turchia e Slovenia, con una rappresentanza di oltre il 70% della produzione mondiale di olio di qualità».
Patrocinato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Aipo d’Argento utilizza il metodo di analisi del Consiglio oleicolo internazionale (Coi) e valuta oli evo italiani e internazionali nelle 6 categorie «Dop/Igp», «biologici», «monovarietali», «aromatizzati», «100% italiani», «internazionali», a cui si aggiungono gli «Evoo Top Winners», premiati tra i campioni del 2019 e del 2020.
Aziende partecipanti ad Aipo d’Argento 2021 ed etichette degli oli in concorso