A partire dal prossimo 14 marzo e fino al 15 aprile successivo, i produttori di pere e kiwi che nel 2023 sono stati fortemente danneggiati per effetto di una serie di cause concomitanti, come eventi climatici e fitopatie, potranno presentare una apposita domanda di contributo a parziale ristoro delle perdite subite. L’8 febbraio scorso l’organismo pagatore Agea ha infatti pubblicato le istruzioni operative con tutte le informazioni necessarie per la presentazione della domanda.
Lo stanziamento pubblico disponibile ammonta a 23 milioni di euro, di cui 18 milioni per le pere e 5 per i kiwi.
Ai produttori di pere è riconosciuto un sostegno di 2.000 euro per ettaro e a quelli di kiwi un contributo di 1.500 euro per ettaro. Per poter beneficiare degli aiuti, i frutticoltori devono aver subito un danno del valore della produzione nel 2023 superiore al 30%.
Il contributo massimo per azienda concedibile non può superare il valore del decremento di produzione registrato nel 2023 per gli ettari coltivati, al netto di eventuali altri aiuti pubblici o indennizzi assicurativi di polizze agevolate e nel rispetto del regime de minimis di cui al regolamento 1408/2013.