Anche quest’anno l’export ortofrutticolo italiano perde colpi. Secondo i dati riferiti al primo trimestre forniti nei giorni scorsi da Fruitimprese, l’Associazione degli esportatori e importatori di prodotti ortofrutticoli, il fatturato mette un’altra ipoteca sul settore che oltreconfine ha perso, su base annua, il 3,3%, con l’export sceso a 1,2 miliardi di euro.

Al contrario i volumi hanno mostrato una sostanziale tenuta, aumentando di qualche decimo di punto percentuale rispetto al gennaio-marzo 2018 e portandosi a 945.000 tonnellate (+0,2%).

Le elaborazioni mettono in luce gli effetti di una crisi che sembra assumere caratteristiche strutturali. Un peggioramento che il settore sta vivendo ormai da diversi anni, da quando è venuto a mancare lo sbocco russo, vale a dire dal 2014. Dal 2014 al 2018, le vendite all’estero di frutta e ortaggi sono infatti diminuite dell’11%.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 24-25/2019
Export ortofrutticolo ancora in sofferenza
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