Per un’attività come la viti-enologia è indispensabile trovare nuove interpretazioni delle tecniche colturali che consentano di gestire gli effetti del cambiamento climatico e di farne un’occasione per rinnovare gli schemi produttivi preservando la qualità del prodotto in un contesto nuovo.
Sarà questo il tema del convegno organizzato venerdì 11 marzo a Bari (nell’ambito di adriatica Enoli-Expo) dalle Donne della Vite, dal titolo «Un giro di vite. Il cambiamento come opportunità: ripensare la gestione del vigneto per preservare la qualità delle uve in un clima che evolve».
Dopo i saluti di V. Fasoli e M. Salvestrini, interverranno: V. Novello (Adattamenti delle tecniche colturali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico in viticoltura), A. Fait (Cambiamenti climatici e viticoltura eroica, Italia chiama Israele: la “lezione” dal deserto israeliano del Negev), A. Carlomagno (Il Climate Change e l’approccio agronomico di campo nella gestione del vigneto in ambienti del Sud), G. Navarini (I mutamenti nel clima sociale e culturale e la percezione della qualità del vino).
L’appuntamento è alle ore 10 alla Fiera del Levante.
Ai partecipanti saranno rilasciati i relativi CFP per gli iscritti agli Ordini degli Agronomi, dei Periti Agrari e degli Enologi.
Per informazioni: www.donnedellavite.com