Sostenere la ripresa economica in linea con gli obiettivi del Green Deal, riformare l’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) con regole più equa e rafforzare l’autonomia strategica dell’Ue. Sono le priorità della nuova strategia per la politica commerciale del prossimo decennio presentata dalla Commissione Ue.
«Abbiamo bisogno di un commercio aperto, strategico e assertivo» ha detto il commissario Ue per il commercio, Valdis Dombrovskis (nella foto) sottolineando l’importanza del multilateralismo.
Bruxelles vuole «un’importante riforma della Wto» con impegni globali in materia di commercio e clima, nuove norme per il digitale, regole rafforzate contro le pratiche sleali e il ripristino della corte d’appello della Wto per la risoluzione delle controversie.
In questa direzione, la nuova amministrazione Biden «è un’opportunità per una stretta cooperazione transatlantica su tutti gli aspetti della riforma» si legge nel documento. La politica commerciale dovrà poi sostenere «inequivocabilmente il Green Deal e l’ambizione dell’Ue di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050» facilitando ad esempio l’accesso al mercato di beni e servizi verdi.
La Commissione «cercherà impegni dai partner del G20 sulla neutralità climatica» e intende rendere l’accordo di Parigi un elemento essenziale di tutti gli accordi commerciali futuri.