Saranno disponibili già dal 2021 i finanziamenti supplementari per lo sviluppo rurale previsti dal Fondo per la ripresa Ue. È il risultato dell’accordo tra le istituzioni Ue raggiunto oggi, 10 novembre, a Bruxelles.
L’anno prossimo arriveranno 2,4 miliardi di euro e nel 2022 5,6 miliardi, vincolati a misure per l’ambiente (37%) e la digitalizzazione (55%), come chiesto dall’Europarlamento. In origine i fondi sarebbero dovuti arrivare con la nuova Pac, dal 2023.
Se si tiene conto degli ulteriori 2,6 miliardi di anticipi previsti dall’accordo sul bilancio pluriennale Ue, il pacchetto per lo Sviluppo rurale 2021-22 supera i 10 miliardi di euro, 1,2 miliardi dei quali a beneficio dell’Italia.