Varato l’accordo UE-Messico

Il Messico è il secondo partner commerciale dell’UE in America Latina dopo il Brasile ed è un mercato che vale 2,3 miliardi per l’agroalimentare europeo.
L’accordo commerciale appena siglato tra Unione Europea e Messico consentirà di eliminare le tariffe sulle esportazioni dell’UE di molti prodotti alimentari e agricoli, tra cui formaggi, carni suine e avicole, pasta, mele, marmellate, cioccolato e vino.
Il trattato estenderà gli accordi esistenti sulla tutela di dop e igp a quasi seicento prodotti. Tra questi, ci sono 32 prodotti alimentari e altrettanti vini italiani. Nella lista delle eccezioni c’è il riconoscimento dell’uso locale di «Parmesano »; il termine «Grana» sarà protetto solo nel nome completo «Grana Padano». Per la «Mortadella Bologna» la protezione è solo per il nome composto. Non è richiesta la protezione del termine «Pecorino» nell’indicazione geografica multicomponente «Pecorino Romano».

L’accordo, riferiscono fonti della Commissione, è rimasto in ghiacciaia dal 2018 e a fronte di ostacoli posti dall’amministrazione del paese americano Bruxelles ha limitato le quote sulle esportazioni messicane di alcuni prodotti agricoli «sensibili».

Grandi agevolazioni per l’export UE

Il Messico eliminerà i suoi dazi su diverse esportazioni agroalimentari dell’UE, che al momento viaggiano sul 40-50% per formaggi, latte e carni suine, e sono del 100% sulle carni avicole.
In particolare, le tariffe saranno azzerate per le carni fatta eccezione per la lonza di suino (contingente da 10mila tonnellate), per pasta e cioccolato e formaggi erborinati.
Per agli altri formaggi il contingente complessivo sarà per 25.000 tonnellate.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 03/2025
Varato l’accordo UE-Messico
di A.Di Mambro
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