Saldo Domanda unica 2019: ecco le decurtazioni

Come accade ogni anno in questo periodo, Agea ha reso noti i conteggi finali per il pagamento dei saldi sulla domanda unica della Pac del 2019, con particolare riferimento al greening, all’assegnazione dei titoli da riserva nazionale, al supplemento giovani e al pagamento di base.
I parametri sono:

  • la riduzione lineare del valore dei titoli a livello nazionale, necessaria per alimentare la riserva;
  • il calcolo del valore medio nazionale dei diritti da riserva, tenuto conto delle domande ammissibili e dei massimali a disposizione;
  • il coefficiente percentuale da applicare al valore dei titoli attivati dall’agricoltore, per determinare l’importo individuale per il pagamento delle pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente (greening). Per l’anno 2019, tale indice è fissato a 0,5175;
  • le eventuali riduzioni del valore del pagamento di base, del supplemento giovani e del valore dei diritti della riserva, nel caso di inadeguate disponibilità delle risorse rispetto alle esigenze.

Ora gli organismi pagatori attivi a livello territoriale possono procedere ad eseguire i conteggi finali e determinare in tal modo il saldo da erogare per l’annualità 2019, tenendo conto di quanto fino ad oggi liquidato con gli anticipi.

L’operazione di chiusura dei conteggi per l’anno 2019 ha prodotto un taglio lineare del valore dei titoli dell’1,77% (in riduzione rispetto al 2,65% del 2018), da utilizzare per alimentare la riserva nazionale. A questo si aggiunge una riduzione del valore dei pagamenti da concedere dell’1,80% (anche qui in riduzione rispetto all’anno passato, quando il taglio era stato dell’1,85%), per reperire risorse finanziarie da utilizzare per il premio supplementare annuale a favore dei giovani agricoltori.

Nel determinare il saldo 2019, gli organismi pagatori dovranno tenere conto anche della necessità di recuperare i pagamenti eccessivi eseguiti nell’anno 2015, cosi come scaturiti da una operazione di procedura di verifica di conformità portata avanti dai servizi comunitari. A seguito di tale operazione, si rende necessario ridurre il valore dei pagamenti diretti complessivi da corrispondere per il 2019 per un importo indicativo dello 0,58%.

Nel complesso, si registra dunque un taglio del 4,15%, contro il 4,50% conteggiato nell’anno precedente.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 21/2020
Pagamenti diretti: definiti i tagli 2019
di E. Comegna
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