«Le stime sui prezzi agricoli in Ue diffuse da Eurostat restituiscono la misura dei rincari con cui il settore primario sta facendo i conti: fra il 2021 e il 2022 in Europa i prezzi sono aumentati in media del 24%, con aumenti più elevati per cereali (+45%), uova (+43%) e latte (+31%). Rincari ancora più pesanti per i prezzi di fertilizzanti e ammendanti che hanno fatto registrare un +87% e i costi dell’energia a +59%». lo ricorda il sottosegretario alll’agricoltura Luigi D’Eramo nel commentare i dati pubblicati dall’uffico statistico dell’Unione Europea.
D’Eramo prosegue: «conflitto in Ucraina, siccità, costo dell’energia e pressioni inflazionistiche sono le principali cause degli aumenti dei prezzi. Pur spendendo di più, inoltre, come evidenziato dall’Istat, le famiglie italiane comprano meno, e spesso sono costrette a scegliere anche prodotti con prezzi più bassi ma di minore qualità. Nostra priorità – conclude il sottosegretario – è sostenere un settore strategico della nostra economia e della vita di tutti noi e che le nostre filiere non siano colpite anche da speculazioni».