Il Parlamento europeo ha votato a grande maggioranza, oggi a Strasburgo, il via libera finale alla direttiva europea che vieta le pratiche commerciali sleali nella catena alimentare per salvaguardare agricoltori, produttori e cittadini. Hanno votato a favore 589 eurodeputati, 72 i contrari e 9 gli astenuti. Con questo voto si chiude sul dossier l’iter decisionale europeo.
«È una grande vittoria per l’Europa e per l’Italia – ha commentato il relatore del dossier Paolo De Castro – che mette fine dopo 10 anni di attesa alle pratiche commerciali sleali nella catena agroalimentare».
«Per l’Italia, la battaglia che siamo riusciti a vincere risulterebbe vana se non venisse rapidamente recepita nella legislazione nazionale, estendendo la protezione a tutti i produttori e integrando la lista di pratiche proibite con le vendite sotto costo e le aste a doppio ribasso».
«Questa conquista – dice De Castro – è stata possibile solo grazie ad un gioco di squadra tra i grandi Gruppi parlamentari europei, il commissario Hogan e gli Stati membri. Mi auguro – conclude – che questa direzione possa continuare a essere seguita in futuro, con lo stesso impegno e serietà da parte di tutti».