La riforma della politica agricola comune entrerà in vigore non prima del 1° gennaio 2023, a meno di eventi al momento non prevedibili che portino a un anticipo.
È questo, a quanto comunica l’Ansa, l’accordo raggiunto dai negoziatori delle istituzioni europee che stamattina hanno concluso le trattative sul regolamento transitorio della Pac che prolunga le regole attuali dopo il 2020.
Il rinvio di due anni era sostenuto in particolare dal Parlamento europeo, mentre la Commissione preferiva un solo anno di periodo transitorio. Per l’ufficialità serve però ancora l’approvazione degli Stati membri, attesa nel comitato speciale agricoltura previsto nel pomeriggio.