Le Regioni italiane potrebbero avere più tempo per spendere i fondi europei supplementari per lo sviluppo rurale previsti nell’ambito del Next Generation EU.
Si tratta di circa 8 miliardi supplementari previsti dalla Commissione per compensare, in piccola parte, le difficoltà derivanti dalla pandemia, dei quali circa 925 milioni destinati all’Italia.
La notizia trapela dal negoziato in corso sulla Pac, in cui le istituzioni europee si sarebbero accordate per una regola del N+3 (cioè un anno in più rispetto alle regole attuali) per la spesa dei fondi supplementari assegnati grazie al fondo per la ripresa Ue.
Visti i problemi cronici del nostro Paese per impegnare i fondi europei, soprattutto in alcune Regioni, si tratterebbe di una novità importante.
Nulla è deciso finché tutto il pacchetto non sarà concluso, precisano però fonti Ue vicine alle trattative in corso.