L’accordo Ue-Mercosur concluso venerdì scorso garantisce tutela a circa 350 prodotti a indicazione geografica europei, tra cui 57 dop e igp italiane, nei mercati di Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay. È quanto apprende l’Ansa da fonti vicine al negoziato.
Nei casi di denominazioni contese, come per esempio il Prosecco in Brasile (dove esiste una varietà di uva registrata con questo nome) l’Ue è riuscita a ottenere la graduale rimozione dal mercato della denominazione preesistente.
Grana Padano e Parmigiano Reggiano saranno protetti, ma sarà riconosciuto a un gruppo ristretto di aziende dei Paesi del Mercosur, elencate in un allegato dell’accordo, di poter continuare a usare denominazioni locali (non l’anglosassone «parmesan»).
Termini come «grana» e «parmesao» potranno essere usati solo in Brasile, «reggianito» e «parmesano» solo nei Paesi ispanofoni, con misure che vietano evocazioni ingannevoli sull’origine (no a bandiere, monumenti, paesaggi tipici).
L’intesa permette anche la registrazione di 220 indicazioni geografiche latinoamericane in Europa.